"Non c'è nulla di più grave del non essere retribuiti per il lavoro svolto!
Purtroppo, nella casa comunale, alcuni dipendenti municipali aspettano, ancora, di vedersi retribuiti i servizi lavorativi resi nell'anno 2017.
I dipendenti municipali si sono anche rivolti ai sindacati, ma nulla è stato risolto.
I servizi resi, e non retribuiti, riguardano prestazioni straordinarie avvenute nell'ultimo trimestre del 2017 cioè, nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Ogni datore di lavoro, sia pubblico che privato, dovrebbe avere un fondo liquidità con cui pagare lo straordinario effettuato dai suoi dipendenti; quindi, mi chiedo, perché ai dipendenti municipali non sono stati retribuiti i servizi straordinari resi?
Pertanto, chiedo, ai dirigenti preposti, chiarezza riguardo a questa annosa situazione.
Sarà mia premura, recarmi presso gli uffici competenti e chiedere se ci sono eventuali motivi ostativi, in caso contrario si assumeranno la responsabilità per il mancato versamento.
Dopotutto, "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro" e "La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni".
Sempre secondo la Costituzione italiana, l'articolo 36 afferma: "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa."
Non possiamo far sì che tali ingiustizie si compiano, sarebbe un segnale altamente negativo che creerebbe un senso di sfiducia dei cosentini nei confronti di coloro i quali dovrebbero invece tutelarli.
Bisogna risolvere questa incresciosa situazione, fornendo, ai dipendenti municipali le cifre che gli spettano per il lavoro straordinario effettuato". Lo afferma Enrico Morcavallo (capogruppo Grande Cosenza).
--banner--