Mendicino aderisce ai borghi del "ben essere”

Le associazioni Assaporagionando e Unsic Cosenza stanno ampliando i propri servizi a sostegno della comunità. Per farlo hanno iniziato a fare rete con altre associazioni. Prima tra tutte Biologi senza frontiere, con la quale stanno realizzando diverse iniziative di promozione ambientale e insieme stanno sostenendo in diversi comuni calabresi " I borghi del ben essere". Lo scopo del progetto è quello di creare un "marchio di specificità" in cui si sintetizzano i valori della "salute", del "benessere" e della "giusta alimentazione. È un borgo del ben essere un luogo che favorisce l'attività fisica, socio-relazionale, ma anche spirituale e solidaristica, attraverso i gruppi di cammino nelle città, l'ambiente, l'emozione per l'arte, la riscoperta delle tradizioni culinarie, i campi dove si insegna di nuovo a fare gli orti o a coltivare i fiori. Un modello, nato da un bisogno fondamentale: salvaguardare la nostra salute dentro l'ambiente in cui viviamo. Mendicino ha appena aderito al percorso virtuoso per garantire il "ben-essere", è entrato a far parte di un raggruppamento di comuni, con specifiche peculiarità e requisiti, in un circuito di centri di particolare pregio e, soprattutto, di attrazione turistica e con finalità sociale. Mercoledì 13 giugno sarà presentato alla cittadinanza il documento di adesione ai Borghi del ben essere 2018. Interverranno: il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo; Giovanni Misasi, presidente dell'associazione scientifica Biologi senza frontiere e responsabile dei Borghi del Ben essere; Carlo Franzisi, direttore di Assaporagionando e presidente dell'Unsic di Cosenza; infine, Pierpaolo De Salvo, maestro Nordic walking Calabria asd.

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