BoCs Art Cosenza. L'arte in residenza. III sessione 13- 25 settembre 2018 a cura di Giacinto di Pietrantonio e Giovanni Viceconte

Conclusa la seconda residenza, svolta tra il 16 luglio e il 2 agosto, che ha visto quattro giovani curatori, affiancare Giacinto Di Pietrantonio nella scelta di artisti, nati fra la seconda metà degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, entra nel vivo la terza residenza BoCs Art - Cosenza dal 13 al 25 settembre 2018 .

I BoCs Art parte del progetto della Cosenza del futuro sono un'eccellenza nazionale e internazionale della visione di rigenerazione urbana cittadina voluta dal Comune con a capo il Sindaco Mario Occhiuto. È una proposta del presente rivolta al futuro. Inoltre, rappresenta un'idea unica all'interno del progetto di residenze, perché non esiste in nessuna parte del mondo un "villaggio" così articolato quantitativamente e qualitativamente per le residenze d'artista. Infatti, la presenza di più artisti e curatori invitati ad ogni residenza, provenienti da tutto il mondo, fa i questo progetto un luogo di creatività globale che si rapporta a vari livelli con la città di Cosenza e il suo territorio. Un'operazione questa dei BoCs che permetterà di portare all'interno della città opere d'arte contemporanea, in una prima fase esponendole presso i BoCs Art, poi nel BoCs Museum e infine spostandole nelle case dei cittadini che ne faranno richiesta, creando un museo diffuso anch'esso volto a costituire un unicum mondiale.

Questo terzo appuntamento, sempre parte del ciclo di residenze "La città del sole" in riferimento all'utopia del grande calabrese Tommaso Campanella interessato alle teorie del filosofo cosentino Bernardino Telesio, vedrà il curatore e giornalista d'arte contemporanea, di origini cosentine, Giovanni Viceconte affiancare e condividere la curatela con Giacinto Di Pietrantonio.

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La sessione di residenza artistica già partita da giovedì 13 settembre accoglie 14 artisti (Rebecca Agnes, Giulio Alvigini, Karin Andersen, Gabriele Arruzzo, Sabrina D'Alessandro, Francesco Fusi, Cristina Gardumi, Dario Guccio, Luca Matti, Elisa Mossa, Marco Pio Mucci, Marco Pace, Gabriele Picco, Danilo Sciorilli) di provenienza e generazione differente che nel loro lavoro mostrano una particolare attenzione al disegno e alla parola, mezzi di espressione che rappresentano le più elementari e semplici forme del linguaggio e allo stesso tempo risultano capaci di racchiudere quell'energia primaria che ha dato vita alle più "spericolate" forme espressive, apportando un originale contributo d'innovazione sia alla pittura, che alla forma più tradizionale del testo scritto, poetico, letterario e naturalmente artistico. Una scelta fatta con l'intento di creare un dialogo con il Festival del Fumetto che si svolge ogni anno a Cosenza. Inoltre, conferma come negli ultimi anni sempre più artisti sono attenti a questo tipo di arte, tanto che alcuni di loro operano nei due campi espressivi: fumetto e pura arte visiva. Ciò sottolinea un'idea di interdisciplinarietà e di abbattimento di confini sempre più necessari nei tempi liquidi in cui viviamo.

Gli artisti, selezionati da Giacinto Di Pietrantonio e Giovanni Viceconte, fino 25 settembre, giorno dell'inaugurazione e della presentazione alla città delle opere prodotte durante la residenza, ore 18.00, la popolazione potrà interagire e vederli lavorare presso i BoCs Art di Cosenza in viale George Norman Douglas.

Infine, ricordiamo che le opere delle ultime residenze relative al periodo tra giugno e l'inizio di agosto saranno visibili da martedì 16 settembre presso il BoCs Museum in piazza Tommaso Campanella. Si tratta di lavori realizzati da 50 artisti provenienti dall'Europa e dall'Africa che affrontano le problematiche del mondo contemporaneo.