Cosenza, stop abbattimento ex hotel: polemica Occhiuto-Oliverio

Polemica a Cosenza dopo la sospensione dei lavori di abbattimento dell'ex hotel Jolly. Il Tar della Calabria, infatti, ha sospeso l'efficacia di tutti gli atti prodotti dal comune di Cosenza e dalla Regione relativi al parziale abbattimento dell'ex Hotel, accogliendo il ricorso presentato dall'Aterp, secondo cui la proprietà dell'immobile è ancora in capo all'Azienda per cui Palazzo dei Bruzi non ha titolo ad effettuare modifiche della struttura dell'edificio.

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Appresa la notizia il sindaco Mario Occhiuto, su Facebook, ha scritto di essere costretto a "invalidare l'accordo sottoscritto per la realizzazione della metro leggera", perché l'abbattimento dei piani superiori dell'ex Hotel Jolly rientrava - secondo il sindaco - nel progetto complessivo di riqualificazione della città. "Capisco le difficoltà del sindaco - ha replicato il presidente della regione Mario Oliverio - ma questo non può autorizzarlo a cercare pretesti per non rispettare i patti. Per quanto riguarda il Jolly Hotel, abbiamo assunto un impegno e bisogna attivare le procedure affinché gli impegni presi vangano attuati a norma di legge. Il Comune potrà avviare la procedura appena sarà proprietario effettivo dei lavori". Oliverio, parlando con i giornalisti, è intervenuto anche sulle accuse lanciate dal comitato No metro, secondo cui mancherebbe il progetto esecutivo per la realizzazione della metropolitana leggera Cosenza-Rende-Unical. "Il progetto esecutivo - ha detto - credo che ci sia, perché altrimenti non si possono iniziare i lavori. Questa, naturalmente, è una responsabilità dell'impresa, che deve corrispondere ai termini contrattuali tra cui la progettazione esecutiva".