Grande successo per la rievocazione della fucilazione dei fratelli Bandiera a Rovito (Cs)

Successo straordinario, oltre ogni aspettativa, del I° corteo Storico "Chi per la patria more" che si è svolto a Rovito e ha rievocato la fucilazione dei fratelli Bandiera.

Centinaia di persone hanno seguito il corteo che, partito da piazza San Nicola di Motta si è snodato per le vie del paese fino a Piazza Fratelli Bandiera dove i due patrioti, insieme ad altri cinque compagni, sono stati fucilati dal plotone di esecuzione dell'esercito borbonico.

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Una marcia silenziosa, accompagnata da comparse e figuranti vestiti con abiti d'epoca e dal suono cupo e martellante dei tamburi rovitesi, ha sottolineato gli ultimi istanti di vita dei fratelli veneziani e dei loro compagni.

L'avv. Cesare Marini, uno dei tre difensori d'ufficio assegnati ai cospiratori dal Tribunale Militare, ha tentato invano di strappare alla morte i congiurati nei confronti dei quali, però, il presidente della Commissione Militare ha emanato la sentenza finale di morte per fucilazione.

Commovente e particolarmente emozionante l'ultimo saluto di Anna Marsich, madre dei fratelli Bandiera, giunta a Cosenza in incognito per vedere per l'ultima volta i propri figli andare a morte e il discorso di Attilio Bandiera che, rivolgendosi per l'ultima volta ai propri compagni, li ha consolati rassicurandoli sul fatto che il loro martirio sarebbe stato utile, più di ogni altra cosa, all'unità d'Italia.

Altro momento clou della manifestazione è stato l'arrivo dei condannati sul luogo della fucilazione mentre cantavano il coro dell'opera di Mercadante "Donna Caritea": "Chi per la patria muor vissuto è assai".

Al termine del corteo, dopo l'esecuzione dell'Inno di Mameli cantato con grande partecipazione e commozione da tutti i presenti, l'apprezzamento del pubblico per l'intera manifestazione è stato sottolineato da uno scrosciante ed interminabile applauso.

"Il grande successo del progetto – ha sottolineato la presidente della Pro Loco di Rovito, Carla Pecora, che ha promosso ed organizzato l'evento – è rappresentato dalla partecipazione convinta ed appassionata di tantissimi giovani che, alla manifestazione, hanno dedicato molta parte del loro tempo per provare i costumi, le parti a loro assegnate, ma anche per sostenere l'organizzazione affiggendo manifesti, occupandosi dello speakeraggio, ecc. Questo loro coinvolgimento, oltre a quello dell'intera comunità che si è mostrata assai sensibile ai temi affrontati partecipando in massa, ci ha commosso particolarmente e ci sprona a ripetere l'evento anche in futuro".

La serata, si è conclusa con l'esibizione delle allieve delle scuole di danza del territorio: Mary dance, Dance Fusion e Tersicore, che prime fra tutte hanno apprezzato e sostenuto il progetto artistico/culturale "Rovito ricorda Attilio ed Emilio Bandiera", assicurando piena collaborazione alla Pro Loco e contribuendo in maniera determinante al successo dell'iniziativa.

"Alle direttrici delle tre scuole di danza, Elvira Amelio, Maria Francesca Cristiano e Manuela Loizzo - ha affermato la presidente Pecora – rivolgo, a nome dell'intera Pro Loco, un sentito ringraziamento con l'augurio che la collaborazione instaurata possa ulteriormente crescere e rafforzarsi nel tempo".

La serata si è conclusa con il concerto dei Sabatum Quartet in piazza del Popolo, che hanno presentato il loro ultimo lavoro intitolato "Jamu".