A Cosenza la partita del cuore “Diamo un calcio ai tumori del sangue”

"Diamo un calcio ai tumori del sangue". Questo lo slogan scelto per la Partita del Cuore disputata tra la Primavera del Cosenza Calcio e il Cosenza Calcio forense. L'incasso dell'evento, ospitato presso la struttura sportiva del Real Cosenza, è stato devoluto alla sezione cosentina di Ail, presieduta dall'avvocato Ornella Nucci che ha commentato: "Dopo aver premiato il Cosenza Calcio per la promozione in serie B e la squadra del Cosenza forense che ha vinto il campionato, l'Ordine ha deciso di organizzare un incontro di calcio a scopo benefico. Da responsabile dell'Ail e membro del Consiglio degli avvocati, ho proposto che il ricavato della vendita dei biglietti venisse devoluto alla nostra associazione. Il presidente dell'Ordine, avvocato Vittorio Gallucci, ha risposto favorevolmente".

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Il resto lo ha fatto il pubblico che, nonostante fosse una serata feriale, ha garantito il proprio sostegno. "Calcio d'inizio" affidato al dottor Massimo Gentile, responsabile dell'Unità operativa semplice day hospital dell'Annunziata e al presidente degli avvocati cosentini, Vittorio Gallucci. Le "toghe bruzie" hanno tenuto testa ai giovani del Cosenza Calcio e al termine di una partita intensa, combattuta e ricca di emozioni, il risultato è stato 3-2 a favore dei rossoblù. Ma il vero obiettivo, centrato in pieno, è stato di essere riusciti a sostenere Ail. "Come per tutti i fondi che raccogliamo – ha sottolineato la presidente Ornella Nucci – anche i proventi di questa bella iniziativa di sport rimarranno sul territorio e verranno utilizzati per soddisfare i bisogni dei pazienti. In passato, abbiamo pensato di acquistare alcuni televisori da sistemare nelle stanze del reparto di Ematologia dove viene somministrata la chemioterapia. In questa circostanza, invece, abbiamo saputo che servono armadietti e un frigorifero. Potrebbe sembrare banale, ma non è così perché il frigo consente di conservare un semplice ghiacciolo da mettere in bocca durante una lunga ed estenuante seduta di terapia, trovando così un po' di sollievo". E quanto sia fondamentale l'impegno quotidiano di Ail lo confermano, a margine della partita, gli stessi operatori sanitari. "Grazie a manifestazioni come questa – ha spiegato il dottor Massimo Gentile – raccogliamo contributi che, ogni giorno, ci consentono di curare al meglio i nostri pazienti, garantendo loro la necessaria continuità assistenziale. I volontari Ail accolgono e indirizzano i pazienti che si recano nei nostri ambulatori. Senza dimenticare i due appartamenti, la cui gestione è a totale carico di Ail, dove i malati che arrivano da lontano possono soggiornare gratuitamente per tutta la durata della terapia". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il dottor Ernesto Vigna, responsabile della Struttura semplice di diagnostica che ha commentato: "Come in tutti i reparti di Ematologia, il supporto di Ail è importantissimo per dare quel quid in più e raggiungere un'accoglienza ottimale, rendendo meno dura l'attesa dei nostri pazienti. Non soltanto. Ail finanzia il Laboratorio di ricerca biologica di Aprigliano, dove vengono identificate in tempi rapidi le tipologie tumorali, per le quali poi predisponiamo gli specifici protocolli farmacologici". Al termine della partita, Ornella Nucci ha premiato le squadre, ricevendo dalla dirigenza del Cosenza Calcio una maglia con il numero 10 e il logo dell''Ail. Non è mancata la degustazione di prodotti tipici offerti dagli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione.