Microcredito, alla Camera di Commercio di Cosenza uno sportello per sostenere le imprese

Uno sportello camerale per fornire assistenza e informazioni sulle modalità di accesso ai programmi di microcredito. Una postazione fisica che diventa mobile con un team che, attraverso le associazioni di categoria, incontrerà le imprese.
Una novità introdotta dalla Camera di Commercio di Cosenza, seguendo la logica dell'apertura, ascolto, condivisione.
E' quanto è emerso durante la presentazione del progetto A.Mi.Co – Azioni microcredito Cosenza che l'ente camerale ha realizzato con la Fondazione Carical e l'istituto Ermanno Gorrieri.

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«La strada giusta è quella di sostenere piccole e medie imprese, imprenditori e start up affinché possano avere accesso al credito e superare lo scoglio sintetizzabile in due parole troppo spesso diventate una barriera invalicabile per tanti, troppi: non bancabile.
Questo sportello avrà la spinta di #OpenCameraCosenza, quella che consente un'apertura verso le esterno e il posizionamento delle imprese al vertice della piramide».

E' quanto ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri.

«Lo scopo del progetto A.Mi.Co – ha sottolineato Klaus Algieri - è minimizzare il rischio che il finanziamento erogato vada in default perché l'azienda non riesce a dare esecuzione al suo piano di sviluppo»

«Il tema del microcredito – ha aggiunto Algieri - ci sta particolarmente a cuore. Un argomento che ha interessato economisti del calibro dell'indiano Amartya Sen e del bengalese premio Nobel per la Pace, Muhammad Yunus.

L'incontro di ieri fa parte delle iniziative di rilievo nazionale inserite nel calendario ufficiale del Mese dell'educazione finanziaria promosso dal Comitato per la Programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.

La Camera di Commercio, in più, in coerenza con la sua nuova missione di fornire assistenza tecnica allo start up, coprirà integralmente, con dei contributi fino a 1.500 euro, i costi dei servizi di assistenza tecnica al microcredito che aspiranti imprenditori e start upper sono tenuti ad acquisire per potere beneficiare delle garanzie del Fondo per le Piccole e medie imprese. Tali servizi consistono nell'assistenza sia nella definizione della strategia del progetto imprenditoriale con l'elaborazione del business plan sia nell'"accompagnamento" alla sua concreta realizzazione per i primi mesi 18-24 mesi dopo l'erogazione del finanziamento da parte della banca.

Pubblicato ieri il bando rivolto a start upper e neo-imprenditori. Le domande di richiesta di assistenza dovranno essere inviate a partire dal 12 novembre 2018 fino al 16 settembre 2019.

I tre protagonisti del progetto (Camera, Fondazione Carical e Istituto Gorrieri) si occuperanno dell'animazione del progetto, incontreranno gli aspiranti ed i neo-imprenditori, che hanno un progetto imprenditoriale valido, e li accompagneranno ad accedere ai finanziamenti bancari assistiti dal Fondo per le PMI che garantisce le operazioni di microcredito all'80% senza valutazione di merito creditizio del progetto.

"Iniziativa che va nella direzione intrapresa dal presidente Klaus Algieri alla Camera di Commercio. Uomo d'azione caratterizzato da dinamismo operoso che non fa promesse a vuoto».

Sono parole espresse da Mario Bozzo, presidente della Fondazione Carical.

Sono intervenuti anche Katia Stancato, economista dell'istituto Erminio Gorrieri e Davide Politano, rappresentante del Fondo di Garanzia delle PMI.
Ha moderato l'incontro il segretario generale della Camera di Commercio di Cosenza, Erminia Giorno.