Ddl Pillon, Rifondazione Comunista Cosenza: “Stravolge il diritto di famiglia alterando l’affido condiviso”

"Il governo del 'cambiamento', espressione anche del leghista Pillon, non vuole cambiare affatto ed anzi ci riporta indietro nel tempo. La direzione è quella di rafforzare un modello patriarcale di famiglia, già avversato con le lotte che hanno attraversato i movimenti femministi; si vuole svuotare l'istituto del divorzio sulla pelle delle donne. Nel disegno di legge è infatti imposto l'obbligo della mediazione familiare. Si elevano così i costi della separazione (che è a carico di chi si separa), colpendo in questo modo tutte quelle donne che spesso vivono situazioni di violenza e precarietà economica, impedendone di fatto l'allontanamento e intaccandone pertanto l'autodeterminazione".

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"Non riconosce a bambine e bambini la possibilità di scelta o diritto di espressione. Stravolge il diritto di famiglia vigente in Italia alterando l'affido condiviso, mina alla base lo sviluppo armonico di bambine e bambini figli di coppie separate, costringendoli a vivere scissi in tempi paritetici tra genitori. L'art. 11 del progetto di legge prevede poi che chi non ha la possibilità di ospitare il figlio in spazi adeguati non ha il diritto di tenerlo con sé secondo tempi paritetici. Si penalizza quindi anche la povertà. Il disegno di legge prevede poi di contrastare quella che viene definita "sindrome dell'alienazione parentale", sindrome di cui però è stata decretata l'infondatezza scientifica a livello internazionale. Non riteniamo giusto calpestare i diritti e l'autodeterminazione delle donne, guardiamo a tutta la violenza che a loro si rivolge e non solo a quella messa in pratica dall'aguzzino se straniero: il nostro nemico è l'uomo che picchia stupra e uccide la donna, il colore non interessa. Non ci piace colpire il più povero, non è la povertà il nostro nemico, lo è il capitale che precarizza le nostre vite.
E per questi motivi che il Partito della Rifondazione Comunista aderisce ad entrambe le iniziative proposte per la giornata del 10 di novembre. I compagni e le compagne saranno a Roma per manifestare contro il razzismo e contro il decreto Pillon e a Cosenza si parteciperà invece all'iniziativa messa in campo del Centro 'Lanzino' (e sostenuta anche da altre associazioni) con la proiezione presso il cinema San Nicola alle ore 18 del film 'L'affido'". E' quanto si legge in una nota di Rifondazione Comunista Cosenza".