Boccia a Castovillari (Cs), "Pd nel cuore, ma potrei fare anche passo indietro. Su bisogni e povertà possibile dialogo con M5S"

"Il simbolo del Pd ce l'ho nel cuore. Il Pd e' stato la sintesi della piu' grande lista aperta che ha caratterizzato la storia del centro sinistra italiano che e' l' Ulivo. Io, quindi, non ho tabu'. Pero' faccio un passo indietro rispetto al Pd se non so che cosa stiamo mettendo insieme". Lo ha detto Francesco Boccia, candidato alla segreteria del Partito Democratico, a margine di un'iniziativa a Castrovillari.

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"Se - ha aggiunto Boccia - stiamo mettendo insieme i Verdi, gli ambientalisti, il volontariato, i movimenti civici e il Pd e' a guida di questa coalizione, che e' un'alleanza sociale, posso anche essere d'accordo. Se invece stiamo mettendo insieme tutti quelli che arrivano fino a Forza Italia compresa, allora sono totalmente in disaccordo. Per me il modello in questa fase sono Corbyn, i Verdi tedeschi, Podemos e Sanchez in Spagna. Penso che il congresso servira' a chiarire anche questo. Il 3 marzo capiremo quale linea politica avra' avuto ragione". "Io sono - ha concluso il candidato alla segreteria - per far si' che il Pd torni alle originin e sia un riferimento per tutti coloro che si rivedono nel centro sinistra".

Sulle candidature: "I motori si sono scaldati. Ci sono dei candidati che vanno avanti con il freno a mano tirato, nel senso che non dicono nulla".

"Non dicono con chi si alleano - ha aggiunto Boccia - non dicono se vogliono cancellare il jobs act, non dicono nulla sulla scuola. La mia visione di Stato sociale moderno, ed e' la cosa su cui voglio che il Pd lavori, e' una visione che fa di lavoro, scuola e ambiente dei punti fermi. Io vorrei la scuola a tempo pieno e non la riforma che abbiamo fatto che, secondo me, e' stata fallimentare. Vorrei sentire dagli altri candidati dire qualcosa su questo. Non mi pare lo dicano. Sono tutti quanti con il freno a mano tirato. Io penso che nel tempo del capitalismo digitale, globale, i diritti debbano essere la nostra rotta principale".

Poi un passaggio sulle forze di Governo.

"Penso che il M5S stia governando malissimo e che abbia violato quasi tutte le promesse fatte in questi anni. Pero' sui bisogni, sulle poverta', sulle condizioni sociali del Paese, penso che faccia un'analisi simile a quella del Pd. Se dovesse cadere questo Governo e' opportuno andare a votare, ma il giorno dopo, se vogliamo guidare il Paese, dobbiamo decidere con chi vogliamo governare".

"Il sistema proporzionale - ha aggiunto Boccia - non l'ho voluto io, me lo hanno imposto. Io ero contrario. Mi e' stato imposto dal vecchio gruppo dirigente del Pd. Ora che c'e' la legge, mi si dice che non dobbiamo allearci con nessuno. E la cosa e' molto ipocrita. Perche': o ti allei con la Lega di Salvini, che oggi e' la destra italiana, o dialoghi con il M5S. Io penso che l'alleanza ed il dialogo con il m5S sia assolutamente preferibile a quello con la Lega, partito col quale non mi alleero' mai".

Sul rapporto tra M5S e Lega: ""E' sotto gli occhi di tutti il fatto che e' un Ogm e non un'alleanza. Pero' e' nata perche' il Pd ha rinunciato a dialogare con il M5S".

"Se Salvini e' diventato il leader di questo Paese - ha aggiunto Boccia - e' perche' noi abbiamo rinunciato a fare politica. Questa e' la responsabilita' che ci portiamo dietro. Ovviamente oggi bisogna fare di tutto per fermare questa esperienza politica disastrosa all'interno della quale si litiga su tutto:infrastrutture,diritti, reddito di cittadinanza. Ora anche sulla cannabis. E' chiaro che si tratta di un Governo fatto da forze politiche che si detestano e penso che non faranno bene ne' all'Italia e ne' all'Italia nel contesto europeo".