Cassano (Cs), Garofalo (Centro Studi “Giorgio La Pira”): “Città torni ad essere comunità”

"Siamo davanti ad un bivio. Occorre preparare classi dirigenti per orientare le nuove generazioni ad essere serie e attente di fronte ai gravosi problemi che vive la città di Cassano. Osare l'aurora perché l'alba di domani è possibile" E' questo l'invito espresso dal presidente del Centro Studi "Giorgio La Pira" della città delle terme, Francesco Garofalo.

"Rimettere al centro il primato dell'uomo con i suoi problemi e le sue sofferenze. Contribuire perchè Cassano ritorni ad essere comunità e per ridare un'anima alla politica. Mi auguro che in noi ci sia il coraggio e la forza di affrontare il fenomeno tutti insieme. Se sarà affrontato solo da alcuni, servirà a salvare la coscienza di coloro che singolarmente si impegnano. Ma è aiutando i cittadini ad essere soggetti della politica con questa profonda persuasione etica, prima ancora di ogni loro adesione politica, che potremo suscitare un movimento di opinione capace di combattere in maniera seria e responsabile. Non abbiamo la pretesa utopica di giungere alla società perfetta – ha proseguito Garofalo -, ma crediamo al bisogno di un impegno rinnovato nel riconoscere i segni dei tempi.

In ogni scelta dobbiamo lasciarci guidare dalla logica dell'affermazione del bene comune, perché fare gli amministratori – ha evidenziato Garofalo -, è un atto di amore verso la propria comunità. L'impegno politico come luogo del servizio, di chi non si lascia sopraffare dall'apatia e di chi non si lascia corrompere.

Ci sono già tantissime esperienze sul territorio a livello associativo o anche singole esperienze. Ci sono uomini e donne di buona volontà che hanno a cuore il bene comune della propria città. Esperienze che vanno messe semplicemente in rete.

Occorrono giovani che sappiano cucire reti di solidarietà e di cura. E che soprattutto sappiano essere il sale della terra. Sappiano cioè parlare e dialogare con tutti e che hanno veramente a cuore il futuro di Cassano, senza creare nuovi divisioni e muri.

Così come, ci preoccupa il delinearsi all'orizzonte di vecchie logiche e schemi, che non tengono conto di tante nuove realtà, che sentono il bisogno di poter dare un contributo spassionato per un'autentica rinascita.

La politica e le forze sociali hanno il dovere morale di farlo per svegliarci o ci troveremo a ripetere le stesse cose che in tanti si auspicano. Solo la buona politica unita ad un'adeguata formazione può contribuire a quello scatto di cui se ne sente il bisogno.

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La città di Cassano, ha necessità – ha concluso Garofalo -, di una classe dirigente, capace, onesta e responsabile, che investa sulle giovani generazioni, che sappia guardare al futuro con una visione profetica rispetto alle tante sfide a cui occorre necessariamente dare delle risposte, che non pensi a se stessa, al proprio tornaconto personale, ma che abbia la capacità di saper operare con trasparenza e facendosi carico solo ed esclusivamente dei problemi reali della gente. Una classe dirigente in grado di servirsi di ogni strumento per arginare l'emorragia migratoria di tanti giovani e padri di famiglia costretti a cercare fortuna altrove per questioni di lavoro".