Cosenza, prevenzione delle dipendenze: ecco l’incontro di oggi all'Istituto comprensivo “Zumbini”

"Non esistono droghe leggere o pesanti, esistono le droghe e sono tutte devastanti".

Lo ha detto oggi alla scuola media Zumbini, il dott. Roberto Calabria, responsabile del Serd di Cosenza, nell'incontro con gli studenti organizzato dal settore educazione del comune di Cosenza.

"La droga e l'alcol uccidono - ha detto Calabria ai ragazzi - e spesso si pagano le conseguenze per tutta la vita per avere assunto poche canne.

Il vostro cervello- ha aggiunto Roberto Calabria - e il vostro corpo subiscono delle modifiche incredibili grazie a droga e alcol. Dovete parlare con i genitori e con i vostri docenti - ha aggiunto il responsabile del Serd - sapendo che nessuno vi giudica per le vostre fragilità. Il vostro cervello cresce fino a 24 anni e disturbarlo con le droghe significa fermare il suo sviluppo. Ci sono, inoltre, nuove dipendenze - ha detto ancora Roberto Calabria - come la sindrome di Hikikomori, che portano all'autoreclusione e all'isolamento sociale e che emergono prepotentemente anche nel nostro Paese e nella nostra città.

La vita è fatta di sentimenti positivi e negativi, di gioia e tristezza - ha concluso Calabria - e la malinconia o la rabbia non vanno anestetizzate con droga e alcol.

Nel corso dell'incontro, sono intervenuti il dirigente del settore educazione, Mario Campanella, l'assessore alla scuola di Palazzo dei Bruzi, Matilde Spadafora Lanzino e il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "Zumbini", Marietta Iusi, che ha ringraziato l'Amministrazione comunale per il grande impegno che profonde in materia di prevenzione a fianco dei ragazzi e del mondo dell'istruzione.

--banner--