Cosenza, riunione istituzionale in Prefettura sul Centro storico

"La Prefettura di Cosenza ha ospitato la seconda riunione del tavolo tecnico interistituzionale, nell'ambito di un percorso finalizzato alla sottoscrizione del Cis (Contratto istituzionale sviluppo) per il centro storico di Cosenza". Alla riunione, organizzata congiuntamente al Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali e dal Ministro per il Sud - riferisce un comunicato della Prefettura - hanno preso parte, oltre ai rappresentanti istituzionali di Regione, Provincia e Comune di Cosenza, il rettore dell'Unical e i presidenti delle associazioni di categoria". "Nel corso del proficuo incontro - e' detto nel comunicato - sono state illustrate, per grandi linee, le finalita' progettuali che caratterizzeranno il percorso degli interventi sul patrimonio pubblico presente nel centro storico cosentino, ai quali faranno da satellite azioni complementari con ricadute positive, anche in termini promozionali sull'indotto legato alla valorizzazione culturale del territorio ed allo sviluppo sostenibile delle eccellenze produttive locali. Il predetto Contratto istituzionale di sviluppo costituisce un modulo di intervento aperto ed integrato, nel quale poter far confluire, oltre ai 90 milioni di euro gia' previsti dalla delibera Cipe, anche altri finanziamenti derivanti da Fondi regionali e comunitari, cosi' da offrire una dinamica e vantaggiosa opportunita' di sviluppo che tenga conto anche delle peculiarita' del territorio e delle singole sfaccettature prospettate al tavolo dai presenti. 'Cosenza citta' pilota' per un percorso basato sulla ricerca delle innovazioni e sulla valorizzazione di una 'Cittadella della Cultura', questa l'essenza di una complessa attivita' progettuale che dovra' far sintesi di tutte le proposte gia' al vaglio, con l'obiettivo di avviare le iniziative entro il 2021, con l'attiva collaborazione del Prefetto di Cosenza nella redazione di appositi Protocolli di Legalita' per accelerare i processi finalizzati alla realizzazione delle opere". "La nostra proposta di ripartizione mirata dei 90 milioni di euro del Cipe su idee e progetti per il centro storico di Cosenza - ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto che ha partecipato ai lavori assieme al vice sindaco Jole Santelli - si sta concretizzando attraverso l'interlocuzione propulsiva con il Mibac. Oggi nella sede della Prefettura, insieme al capo di gabinetto del ministro Bonisoli, abbiamo ulteriormente portato avanti questo percorso con sinergia operativa. Purtroppo non sono previsti finanziamenti per le ristrutturazioni di immobili privati, ma puntiamo molto sugli incentivi per i progetti di impresa creativo-culturale di cui il Comune si fara' promotore al fine di una reale rivitalizzazione della citta' antica". "Al termine della primo step della riunione odierna i rappresentanti ministeriali - e' detto ancora nel comunicato della Prefettura - hanno incontrato i comitati cittadini e le associazioni che ne hanno fatto richiesta, intavolando un proficuo percorso di ascolto e di democrazia partecipata".
L'assessore regionale alla pianificazione territoriale e all'urbanistica Franco Rossi, durante la riunione, ha esposto, alle numerose persone intervenute in rappresentanze dei vari enti coinvolti, la linea del presidente Mario Oliverio e della Giunta in direzione della "costruzione di un programma che tenga insieme il recupero edilizio e la capacità di dialogo con le istanze della popolazione".

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Secondo l'assessore Rossi "Cosenza e l'intera Calabria sono davanti alla grande opportunità di candidarsi a Città e Regione produttiva e creativa, grazie alla capacità di attivare nuovi ecosistemi produttivi e nuove collaborazioni pubblico-privati, per stimolare modelli di sviluppo basati sull'identità, sull'economia circolare, sulla qualità della vita".
Nel corso del suo intervento Rossi ha rimarcato le connessioni del Centro storico con l'area urbana mettendo in evidenza la proposta di un possibile intervento pilota in grado di sperimentare innovazione di prodotto e di processo nella difficile tematica di interventi nei centri storici. Inoltre ha invocato a riflettere su alcune questioni fondamentali come il rafforzamento dell'offerta culturale e del potenziamento del sistema urbano, nonché della fruizione turistica della Città di Cosenza.
"Infatti – ha affermato - nell'individuazione degli interventi ammissibili, compresi quelli afferenti all'inclusione sociale, al miglioramento della qualità della vita, all'accessibilità al centro storico, si pone una riflessione di tipo culturale che, dalle questioni che vanno dal riuso e recupero dei luoghi della memoria, porti alla possibilità di rileggere e reinterpretare in chiave contemporanea gli interventi, introducendo l'innovazione sia negli oggetti da recuperare che nel processo di gestione dei beni architettonici e culturali. A questo punto – ha concluso l'assessore Rossi - diventa fondamentale il governo del processo ed il ruolo della Regione Calabria, chiamata dalla delibera Cipe a concordare con il Mibac lo schema del Contratto di Sviluppo ed a coordinare il tavolo tecnico per la individuazione delle priorità degli interventi".