Altomonte (Cs), gli chef Enzo e Patrizia Barbieri conquistano studenti di Treviso

Portulaca, che bella e buona scoperta! L'erba che cresce spontanea, dalle innumerevoli proprietà nutritive, ha conquistato gli studenti dell'Alberghiero Massimo ALBERINI di TREVISO. – Non un semplice cooking show. Ma una lettura appassionata ed emozionante, impreziosita da elementi storici e curiosità, che hanno contribuito a costruire il patrimonio enogastronomico MADE in CALABRIA. È quella raccontata e che ha reso protagonista, ancora una volta, la FAMIGLIA BARBIERI che da mezzo secolo continua a farsi ambasciatrice, nel territorio, oltre i confini regionali e nel mondo della cucina e delle produzioni autentiche.

Guida alla scoperta di un territorio attraverso le tradizioni eno-gastronomiche di Calabria raccontate dagli Chef Enzo e Patrizia BARBIERI. È, questo, il titolo dell'iniziativa ospitata ieri (martedì 19), dal prestigioso Istituto Professionale di Stato per i servizi alberghieri e la ristorazione di LANCENIGO di VILLORBA guidato dal Dirigente scolastico Edi BRISOTTO e riconosciuto l'anno scorso come il migliore d'Italia.

L'evento ha coinvolto più di 70 tra ristoratori e negozianti del territorio di TREVISO che hanno potuto assaggiare i piatti preparati con gli ingredienti, oltre che della BOTTEGA BARBIERI, del pastificio PIRRO di CORIGLIANO ROSSANO, del panificio Enzo PERNA di TESSANO, i liquori MOLITERNO di ALTOMONTE e l'olio del Frantoio SANTA LUCIA di ROGGIANO GRAVINA.

Le tagliatelle romagnole che discendono dalle lagane la cui ricetta si perde nella notte dei tempi e che trae origine dal territorio della Sibaritide. L'antica tradizione vitivinicola della CALABRIA che un tempo si chiamava ENOTRIA. Le minoranze etniche e linguistiche che accomunano la CALABRIA al VENETO. – Sono, alcune delle curiosità che hanno impreziosito lo show cooking dall'agrichef Enzo BARBIERI.

Si è partiti con i fritti della tradizione gastronomica delle genti del Pollino. Gli zafarani crusky, peperoni croccanti, le cipoddrizze scantrate, le cipolline selvatiche, gli anelli di cipolla di Tropea dorate. Il TAGLIERE del POLLINO, l'antipasto servito a buffet, presentava formaggi e salumi tipici di maiale nero, la 'nduja e i fichi dottati su pane artigianale, il meglio della produzione di conserve in olio extra vergine d'oliva Bio della FAMIGLIA BARBIERI. - I fusilli con 'nduja e pomodorini Bio arricchiti dal pecorino stagionato di Altomonte come primo; i nervetti di maiale nero in soffritto con alloro, olive nere e peperoni in aceto accompagnati dalla verza bianca aromatizzata, come secondo. E per concludere, i dolci della tradizione accompagnati dal Passito di CASA BARBIERI. Per l'occasione è stato presentato e ha accompagnato la degustazione dei piatti, il rosso ALTOFIUME 2017 da vitigno MAGLIOCCO - Selezione BARBIERI. Finocchietto e liquirizia, sono i liquori autentici dell'azienda MOLITERNO serviti agli ospiti per concludere il pasto.