Il “'Movimento precari sanità calabrese”: “Siamo alla frutta, ambulanze del 118 usate per i cani”

ambulanza118"La sanità calabrese è allo sbando. L'ultimo, incredibile episodio della dirigente del 118 che ha mandato due volte l'autoambulanza per soccorrere i propri cani ne è una testimonianza evidente. I servizi sono a livello di quarto mondo". A denunciarlo Dora Gallo del 'Movimento precarisanità calabrese' dopo l'avvio dell'indagine interna alla Asp di Cosenza, come riportato dalla stampa locale, su due singolari episodi in cui il mezzo e il personale del 118 sarebbero stati utilizzati per scopi personali molto particolari da parte di una dottoressa: far uscire i propri cani per i bisogni. Al di là dell'episodio tutto da chiarire, Dora Gallo sottolinea il paradosso, tra 'sprechi' e precariato, e stigmatizza "il fatto che sia stato incredibilmente disapplicato il Dpcm del 6 marzo 2015 che prevedeva la possibilità di stabilizzazione per tante persone che, ancora oggi, continuano a essere impiegate senza contratto a tempo indeterminato. Sono circa 800 a non essere ancora stabilizzate, illuse da destra e sinistra. Nel mentre, aziende ospedaliere e sanitarie convocano concorsi per 135 figure apicali (primari, dirigenti amministrativi) che potrebbero essere facilmente procrastinati e che sanno tanto di doping elettorale". Per questo "chiediamo al ministro Giulia Grillo e al presidente Giuseppe Conte di emanare un decreto straordinario che preveda la stabilizzazione di precari e che blocchi l'ondata clientelare dei concorsi preelettorali. Chiediamo, inoltre, che chi ha sbagliato nella gestione dei servizi paghi. La mobilità calabrese è arrivata a livelli record. Fate presto! Siamo ormai alla frutta", conclude la sindacalista.

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