Rende (Cs), Manna: "Cittadini chiamati a scegliere tra partecipazione o sudditanza"

"Ci sono due modelli politico - amministrativi che i rendesi dovranno scegliere :quello aperto, inclusivo e orientato alla crescita della città, che è il nostro, e quello del ritorno al passato, della visione dei cittadini sudditi e dei debiti dei nostri avversari".
Lo afferma il Sindaco di Rende, Marcello Manna.

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"Abbiamo lavorato nel silenzio come api operaie - dice Manna - per ripianare i debiti ereditati, per dare a 94 lavoratori comunali la dignità di un lavoro full time, per realizzare un progetto come Agenda Urbana che porterà 14 milioni di euro alla città, rivitalizzando il centro storico, il Parco Robinson, costruendo una rete sociale di solidarietà attiva.
Questo è il nostro stile - dice Manna - mentre i nostri avversari, che hanno governato Rende per 40 anni, propongono di fare ora ciò che non hanno fatto in tutti questi lustri.
Per noi il cittadino è sovrano, per loro è un suddito da blandire in campagna elettorale salvo poi dimenticare e considerare inferiore subito dopo.
I cittadini rendesi sapranno scegliere con moderazione e intelligenza - conclude Manna - sapendo che indietro non si torna".