Cosenza, il Movimento “Noi”: “Quanto ci è costata l'innovazione che non funziona?”

"Si rimane sconcertati quando la comunicazione di certa classe politica che amministra la Città di Cosenza, vuol mostrare tramite la stampa e le proprie conferenze un mondo fatato, una città "Smart", "Europea", "Sostenibile", quando la realtà è innanzi lo sguardo attonito di tutti: cittadini, viaggiatori e turisti. Saranno milioni di Euro quelli investiti in progetti innovativisparsi in ogni luogo della Città di Cosenza, che sono da sempre inutilizzati per la loro funzione e, anzi, utilizzati come spazi di affissione di manifesti e locandine, oltre ad essere danneggiate. Tutto pesa come sempre sulle spalle dei cittadini. Anche innanzi al Teatro Alfonso Rendano, la cui incapacità dell'Amministrazione attuale, ha campeggiato per intere settimane sulle cronache per non aver saputo programmare una stagione teatrale degna di un Teatro di tradizione, si offre l'immagine reale di un'Amministrazione che non controlla e tutto consente, anche che immagine e prestigio della più importante piazza della Città Storica di Cosenza, vengano offuscate. Le immagini parlano da sole e mostrano totem digitali abbandonati che non offrono più alcuna indicazione, eppure sono progetti autorizzati da questa Amministrazione Occhiuto alla quale, il Movimento NOI, chiede se queste immagini desidera mostrarle nella sua prossima presentazione politica o se nei rendering, a differenza della realtà, tutto sarà funzionante. Il Movimento NOI, con senso di responsabilità, si fa carico della richiesta di molti cittadini che vedono abbandonata gran parte della Città da un'amministrazione che punta sul "salotto buono", da utilizzare come specchietto per le allodole, evidentemente, affidando ad esso la capacità di offuscare sporcizia, abbandono, Città Storica, periferie, mancanza di programmazione, trasparenza dei conti pubblici e molto altro". Lo afferma attraverso una nota il movimento "Noi".

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