Cosenza, si inaugura la personale di Franco Paternostro

Si inaugura Giovedì 27 Giugno, alle ore 19.30, INCROCI - 2009.2019, la Personale di Franco Paternostro a cura di Melissa Acquesta, che celebra l'evoluzione dell'artista nell'arco di dieci anni di attività sempre in crescente sviluppo e perfezionamento verso lo studio della composizione, l'accostamento cromatico e la resa di diversi materiali, e altrettante tecniche di lavorazione, utilizzati singolarmente ed in relazione tra di loro.

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I colori sono potenti ed intensi, potremmo dire sinceri e coraggiosi, e l'artista si dimostra, nell'utilizzarli, consapevole sia delle sottigliezze emotive ed emozionali cui si legano le cromie nonché del peso specifico delle tinte; il Paternostro ha la capacità, infatti, di rendere leggeri alla vista i pesi più importanti e le strutture più imponenti, la materia così si annulla nella visualizzazione definitiva ed esclusiva di forma e colore.

A comporre la rassegna opere in resina, cemento, jesmonite, tutti materiali che il Paternostro utilizza magistralmente, tentativo dopo tentativo, manipolandoli, portandoli al limite della duttilità testando la resistenza della forma, talvolta ordinata e geometrica, talvolta intuitiva, caotica e primitiva.

"Il Paternostro fa della materia il fulcro della propria poetica, centrale infatti è la materia di cui è costituita l'opera d'arte la quale riveste un ruolo fondamentale e non distinguibile dall'immagine, in quanto immagine essa stessa, ovvero portatrice di comunicazione e significato, di efficacia rappresentativa ed espressiva – dichiara Melissa Acquesta, Storico dell'Arte, Critico e Curatore, e continua – quello cui sarà possibile assistere è più di una mostra, è un'esperienza di fruizione nuova e dinamica in cui non si instaura solo un dialogo con le opere esposte ma si assiste alla relazione tra queste e l'ambiente circostante che non è più vuoto, acromatico e atemporale ma circoscritto dalla volumetria degli arredi nonchè storicizzato e contestualizzato da oggetti con datazione e stile specifici.

Ad ospitare l'esposizione infatti è AD Antichità di Nadia De Rose; esercente lungimirante ed aperta sempre a nuove sperimentazioni, che ha sposato l'idea di abbinare, nel suo bellissimo showroom su viale Trieste a Cosenza, opere d'arte contemporanea alle antichità: mobili, sedute, suppellettili ed oggetti d'arredo.

La mostra lavora quindi sul contrasto stilistico fra le diverse manifestazioni artistiche e sponsorizza inoltre in maniera chiara l'acquisto di opere d'arte sia come investimento artistico che come oggetto d'arredo.