Diamante (Cs), il sindaco Magorno scrive a D’Acri: “Tenuto fuori da tavolo su istituto tecnico agrario di Cirella, ma pronto a collaborare”

"Ho appreso dagli organi di stampa che lo scorso 8 luglio presso l'hotel S. Michele di Cetraro si è svolto un 'tavolo di concertazione sullo stato e le prospettive dell'istituto tecnico agrario di Cirella'. Tale tavolo è stato indetto con una convocazione recante la sua firma a cui sono stati invitati anche i sindaci del territorio ad eccezione del sindaco di Diamante. E , da come sembrerebbe, non è stata invitata neanche l'Amministrazione Provinciale". Inizia così la lettera inviata dal sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, al consigliere regionale Mauro D'Acri.

"Appare piuttosto strano e inspiegabile che nella lista degli invitati – prosegue Magorno - manchi proprio il sindaco del comune dove ha sede l'istituto Agrario di Cirella e che tra l'altro è anche Senatore della Repubblica, quindi referente delle istituzioni non solo per Diamante ma per l'intero territorio. Voglio davvero sperare che si tratti di una "dimenticanza" in buona fede e non di una scorrettezza istituzionale e politica volutamente commessa nei miei confronti e che in futuro eviterei di ripetere in quanto rappresenta una pesante caduta di stile che non fa bene a nessuno: né a chi la effettua, né a chi la subisce e, soprattutto, né alla crisi dell'Istituto Agrario di Cirella verso il cui futuro la mia attenzione resta comunque alta e anche quella della mia comunità che non consentirà mai che i terreni dell'Istituto Agrario finiscano nelle mani di privati alimentando, così , speculazioni che niente hanno a che fare con il rilancio della scuola".

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"Quindi, a prescindere da quanto verificatosi, da uomo delle istituzioni che ama fortemente la propria terra, nella qualità di sindaco di Diamante, di senatore e anche di segretario della commissione permanente Agricoltura e produzione agroalimentare, come ho sempre fatto, confermo - conclude Magorno - la mia totale collaborazione e il mio fattivo impegno a sostegno di ogni azione si voglia intraprendere per garantire la sopravvivenza e la valorizzazione dell'Istituto Tecnico Agrario di Cirella".