Corbelli (Diritti Civili): “L'antica Sybaris patrimonio Unesco, iniziativa sostenuta anche dal sottosegretario Orrico”

"L'antica Sybaris, patrimonio dell'Umanità". La vecchia e storica battaglia del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ripresa nei giorni scorsi, va avanti ininterrottamente, con il sostegno del sindaco di Cassano, Gianni Papasso. Dopo l'appello all'Unesco e la campagna promossa con un video appello sulla pagina Fb di Diritti Civili, Corbelli oggi ha parlato di questa iniziativa con la Sottosegretaria di Stato del Ministero per i beni e le attività culturali, Anna Laura Orrico, che ha assicurato il suo sostegno e l'attenzione costante all'iter della pratica e al dossier che dovrà essere prodotto per essere presentato al Comitato Unesco Italia e da questi alla sede Unesco internazionale di Parigi.

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Corbelli ha ringraziato la sottosegretaria "per la sua disponibilità e il prezioso contributo che ci darà in questa importante, storica e non semplice battaglia".

"Non avevo dubbi, avendo avuto modo di conoscere e apprezzare, in questi anni, l'impegno e la particolare sensibilità dell'on. Orrico, in particolare, per le tematiche culturali e sociali", afferma Corbelli. "Questa mattina la sottosegretaria mi ha illustrato tutti i passaggi da compiere per poter arrivare a questo eccezionale risultato e prestigioso riconoscimento. Naturalmente, insieme al sindaco Papasso, con il quale stiamo agendo in perfetto accordo e assoluta sinergia, terremo costantemente informata dei vari passaggi istituzionali che faremo, come cortesemente mi ha chiesto di fare la stessa on. Orrico.

"Una cosa è certa. Al di là di quelli che sono gli adempimenti burocratici, i requisiti, le garanzie richieste per l'ottenimento di questo prestigioso riconoscimento internazionale, l'antica Sybaris da sola, con la sua storia immensa e meravigliosa, merita di essere riconosciuta Patrimonio della Umanità. Non c'è burocrazia che tenga di fronte alla grandezza dell'antica Sybaris. Ricordo che stiamo parlando della più grande e importante città della Magna Grecia, Culla della Civiltà. Sybaris, fondata nell'VIII secolo a.C. da un gruppo di Achei, fu infatti la più imponente città della Magna Grecia: la più ricca, la più sfarzosa e la più popolosa. Basti pensare che, tra il 600 a.C. e il 510 a.C., la città superò i 300.000 abitanti, 500.000 secondo alcuni autori, questo fece di Sybaris la prima grande città della storia italiana; solo la Roma dei Cesari, molti secoli più tardi, la superò per numero, arrivando a 1.000.000 di persone. Ad oggi nessuna città calabrese ha mai raggiunto una simile dimensione, nel corso della storia, né un simile peso politico. Grazie a questo giusto, ritengo scontato e doveroso, riconoscimento dell'Unesco l'Antica Sybaris - conclude Corbelli - potrà essere salvata e valorizzata, con la ripresa, il finanziamento e l'ultimazione degli scavi. Solo in questo modo, sfruttando agevolazioni e vantaggi economici e i grandi effetti mediatici, si potrà salvare, valorizzare e rilanciare in Italia e nel mondo l'antica Sybaris, la storia della città sibarita, delle antiche Sybaris, Thurii e Copia, costruite una sull'altra dopo le distruzioni belliche e farne uno dei poli di attrazione turistico-culturale a livello internazionale".