Caso Brisinda, gli ispettori del Ministero della Salute rilevano criticità all’Ospedale di Crotone

crotoneospedale600L'ispezione condotta a luglio dal ministero della Salute all'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone ha rilevato numerose criticità, che attengono all'ambito organizzativo-gestionale, agli aspetti di gestione del rischio clinico e alla sfera relazionale", come apprende l'AdnKronos Salute che ha potuto visionare le 5 pagine inviate dalla Direzione della Programmazione del dicastero di Lungotevere Ripa al direttore generale del Dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, Bruno Zito, e al commissario alla Sanità, Massimo Scura.

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L'ispezione era stata richiesta al ministro Giulia Grillo dal deputato M5S Francesco Sapia per far luce sul 'caso Brisinda', il chirurgo sospeso per 6 mesi dall'Asp di Crotone e poi reintegrato dal tribunale della città calabrese.

L'azienda sanitaria provinciale aveva presentato ricorso, poi rigettato dal tribunale, ma la situazione nella struttura era tale da motivare un intervento del ministero per ricostruire i fatti, individuare rischi ed eventuali responsabilità. Ebbene, gli ispettori hanno rilevato come, "in riferimento al ruolo del presidio di Crotone nella rete dell'emergenza-urgenza, non sono adeguatamente funzionanti i collegamenti con l'Hub di riferimento per specifica patologia". Criticità anche nella gestione delle liste d'attesa per ricovero elettivi chirurgici, demandata dall'atto aziendale al direttore di Dipartimento e "improntata a prassi consolidate piuttosto che a procedure condivise e formalmente adottate".