Aeroporti, comitato Crotone: "Comuni pagano per avere mobilita'"

"E' paradossale che il territorio piu' penalizzato dal punto di vista delle infrastrutture debba pagare per far godere ai suoi cittadini il diritto alla mobilita'". Lo ha detto Giuseppe Martino, presidente del Comitato cittadino Aeroporto di Crotone, che in una conferenza stampa ha espresso dure critiche all'accordo con il quale i comuni costieri crotonesi si impegnano a versare il 15% delle royaltie che ricevono per l'estrazione del metano a favore della Sacal per poter avere dei voli dall'aeroporto di Crotone. "In effetti - ha aggiunto - nell'intesa siglata con Regione e Sacal e diventata definitiva nei giorni scorsi non si parla di alcun volo, ma solo di promozione del territorio. Il crotonese versera' oltre 3 milioni di euro a Sacal in base ad un'intesa che si fonda su un piano industriale per l'aeroporto di Crotone che nessuno conosce. Ci chiediamo: come ci si puo' fidare ancora di una societa' che appena un anno fa proponeva al crotonese i voli con una compagnia, la Fly servus che si e' rivelata un flop?". Martino, che nella conferenza era accompagnato dal vicepresidente del comitati, Franco Turano, ha ribadito che "e' assurdo che i comuni abbiano pagato tutti questi soldi senza pretendere. Ci hanno annunciato dei voli, ma al momento sappiamo solo che dal 27 ottobre il volo per Bergamo non sara' piu' quotidiano, ma solo 4 volte alla settimana. Insomma, stiamo pagando Sacal per avere un solo volo da Crotone e neppure tutti i giorni". Martino ha fatto appello ai rappresentanti istituzionali del territorio a tutti i livelli. "Vi prego - ha detto - facciamo squadra a Crotone per ottenere dei risultati. Scontrarsi sullo stesso argomento e' dannoso e non porta a nulla". Il Comitato cittadino Aeroporto di Crotone ha annunciato per i prossimi giorni l'indizione di un incontro pubblico con le figure istituzionali del territorio per discutere del tema dell'aeroporto.

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