Fusione Corigliano-Rossano, la lettera-appello a votare per il "no"

Riceviamo e pubblichiamo:

Cari amici coriglianesi e rossanesi.

Io non sono nata ne a Rossano ne a Corigliano, sono stata adottata da questa terra. Comunque non sopporto l'idea che perda la sua identità storica.

A maggior ragione mi domando come alcune persone originari di qui, che sono nate e vissute in questo paese, che hanno ascoltato i racconti dei propri padri e nonni a non sentirlo come il proprio? Come possono essere loro a posto con la coscienza e leali a discutere di Rossano o Corigliano.

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Nulla giustifica, neanche il credere ad una fasulla promessa economica, "si sa che combatte meglio il soldato che difende la propria terra, la propria casa, la propria famiglia perché lo fa con impegno e con il cuore piuttosto che il mercenario che combatte unicamente per denaro".

Diamo ascolto quindi a chi parla dell'interesse del proprio paese del proprio comune della sua gente del futuro dei propri figli i figli di Corigliano o di Rossano perché possano essere soddisfatti ed orgogliosi di appartenere a questo paese che pure gli appartiene. Mi viene naturale a questo punto votare No alla fusione e di appoggiare l'idea dell'Unione dei Comuni.

Una cittadina di questa meravigliosa terra.