La Città metropolitana per la diffusione della Banda Ultra Larga

Lo sviluppo economico del territorio metropolitano, la crescita occupazionale e la riduzione del digital divide, cioè il divario tra chi ha accesso alle tecnologie informatiche e di comunicazione e chi si trova privo di questa possibilità, passa soprattutto dalla diffusione della Banda Ultra Larga.

Il Governo, consapevole dell'importanza di recuperare questa situazione di disparità iniziale, sta investendo risorse ed energie in interventi che consentano una più diffusa distribuzione della nuova tecnologia, considerata imprescindibile per un territorio che vuole accelerare e guardare al futuro con ottimismo.

La presenza della Banda Ultra Larga permette, infatti, di garantire essenziali servizi digitali, avvicinare territori isolati, offrire le stesse opportunità a tutti con importanti e positive ricadute sociali.

Perché tutto questo possa concretizzarsi, è necessario che gli Enti locali, ognuno per la parte di propria competenza, sostengano queste iniziative snellendo le procedure burocratiche, favorendo le buone prassi, promuovendo il dialogo con gli operatori delle telecomunicazioni.

Per tale motivo, seguendo le indicazioni dettate dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, i settori Patrimonio, Viabilità e Polizia metropolitana, nel rispetto di norme e procedure, sono stati sollecitati dai rispettivi dirigenti a prestare massima attenzione, evitando lungaggini che potrebbero ritardare o compromettere il risultato.

Il piano per lo sviluppo della Banda Ultra Larga prevede il collegamento di 43 bacini riguardanti la Città Metropolitana di Reggio Calabria, il tracciato progettuale previsto per l'intervento e riguardante la viabilità metropolitana è di 60km, l'investimento prodotto si avvicina agli 8 milioni di euro.

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La data prevista per la fine lavori, giugno 2018, è subordinata al rilascio di tutte le autorizzazioni di scavo da parte della Città Metropolitana e di tutti i Comuni interessati. Grazie alla professionalità dei tecnici e all'impegno dei funzionari, sono state rilasciate le concessioni, si sono conclusi tutti i sopralluoghi tecnici di competenza metropolitana ed è stato già richiesto il versamento delle relative polizze fideiussorie.

Senza alcuna esitazione, la Città Metropolitana ha intuito l'importanza di tale Piano, dimostrando efficienza ed evitando ogni inutile perdita di tempo nell'interesse dello sviluppo territoriale.