Reggio, assegnati beni confiscati. Falcomatà: "Intitolare palazzo giustizia a Falcone e Borsellino"

assegnazionebeniconfiscatircSette beni confiscati alla 'ndrangheta e ora assegnati alle associazioni del territorio per svolgere attivita' sociali e culturali. L'Amministrazione comunale di Reggio Calabria ha voluto ricordare cosi' la data del 23 maggio, nel 25mo anniversario della strage di Capaci, dove furono assassinati il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini di scorta. Tra i progetti vincitori del bando la creazione di un centro polivalente per attivita' artistiche, culturali e ludico ricreative, un centro servizi per la famiglia, una biblioteca di quartiere, un servizio per alcolisti anonimi, un centro di aggregazione giovanile ed altre attivita' finalizzate ai servizi alle persone disagiate e ai minori a rischio.

"Credo sia questo il modo migliore per celebrare la memoria di chi ha donato la vita combattendo la battaglia contro le mafie - ha commentato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomata' - Consegnare ai cittadini, attraverso le associazioni che operano nel campo del sociale, dei beni immobili sottratti alla criminalita' organizzata e' un grande orgoglio per la nostra amministrazione".

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"E' un segno tangibile di quanto questa battaglia possa generare del bene - ha aggiunto Falcomata' - andando ad intaccare i patrimoni economici sui quali la 'ndrangheta ha costruito il suo impero, acquistando consenso sociale sul territorio e ponendosi come una sorta di antistato". A dicembre del 2016 il Comune, a seguito dell'avvenuta acquisizione al patrimonio indisponibile dell'Ente dei beni confiscati consegnati dall'Anbsc (Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata, ndr) completate le procedure di trascrizione e voltura dei beni, ha indetto una avviso pubblico per l'assegnazione in concessione gratuita secondo le modalita' indicate dall'Art. 48 del nuovo codice antimafia per la realizzazione di progetti con finalita' sociali.
Terminata la procedura per la presentazione dei progetti, e' stata nominata una Commissione per la valutazione dei progetti che ha individuato i soggetti assegnatari.

"In occasione del riavvio dei lavori del palazzo di giustizia forse sarebbe il caso - ha detto Falcomatà - che la nostra comunita' ragionasse sull'intitolazione del palazzo di Giustizia a Falcone e Borsellino".