G7, attivisti fermati a Villa San Giovanni: la solidarietà di Rifondazione Comunista

"Apprendiamo con amarezza quanto sta accadendo in queste ore a Villa San Giovanni dove diversi compagni cosentini che cercavano di raggiungere la Sicilia, tra cui il compagno Francesco Campolongo, sono stati bloccati dalla Polizia e portati in Commissariato per controlli, senza che sussista un motivo per questi fermi, in attesa di ricevere i fogli di via.

Non è accettabile che si utilizzi in maniera permanente lo stato di emergenza per reprimere il dissenso e la libertà di opinione, ma è ormai chiaro che la strategia messa in atto dal governo a guida PD e dal ministro Minniti sia proprio questa.

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Compito di tutti i liberi cittadini è quello di non abbassare la testa di fronte a queste palesi forme di intimidazione e repressione.

La nostra solidarietà a Campolongo e a tutte/i le/i compagne/i fermate/i". Lo afferma in una nota il segretario di Rifondazione Comunista, Joseph Condello.