Comunali a Motta San Giovanni: Verduci presenta domani il programma a Lazzaro

Proseguono le attività a Motta San Giovanni in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.

Domenica 28 maggio, alle ore 18.30, presso il Centro Sociale "Paolo Capua" di Lazzaro, Giovanni Verduci, candidato a sindaco della lista "La città che vogliamo", presenterà il programma amministrativo.

Giovanni Verduci, assieme a tutti i candidati alla carica di consigliere, che hanno contribuito a preparare il programma dopo aver ascoltato quanti operano sul territorio comunale, registrandone segnalazioni, spunti di riflessione, esigenze, idee per la crescita e lo sviluppo della comunità, affronterà alcuni temi importanti per rilanciare la Città di Motta San Giovanni.

"La Città che vogliamo" propone una Città sicura, gentile, bella, consapevole e desiderosa di partecipare. Toccherà a Giovanni Verduci, intervistato dal giornalista Massimo Calabrò, spiegare il suo progetto, indicare la strada da seguire per raggiungere questo risultato.

Giovanni Verduci, già vicepresidente della Provincia di Reggio Calabria con delega alla Programmazione Economica, Bilancio, Tutela del paesaggio, Difesa del suolo e delle Coste, è stato Sindaco del Comune di Motta San Giovanni nel decennio 1997-2007 raggiungendo importanti traguardi per la comunità e il territorio. E' delegato Assembleare Federazione Italiana Gioco Calcio, da uomo di sport ha ottenuto prestigiose benemerenze, impegnato nel sociale e sensibile alle esigenze dei più giovani.

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"La lista LA CITTA' CHE VOGLIAMO – dichiara Giovanni Verduci - intende promuovere iniziative concrete che possano, nel breve e medio termine, aumentare sostanzialmente la qualità della vita dei cittadini che risiedono e abitano abitualmente a Motta San Giovanni e di quanti soggiornano, anche per brevi periodi, nel nostro territorio".

"LA CITTA' CHE VOGLIAMO – chiude il candidato sindaco invitando tutti all'incontro di domenica pomeriggio - è una Città che vuole essere protagonista nell'area metropolitana, che vuole tornare ad essere da esempio, che vuole dialogare con tutti, nel rispetto dei ruoli, per una crescita reciproca".