Reggio, l'Orchestra Giovanile dello Stretto celebra la Festa della Musica all'Archivio di Stato con "La Grande Guerra"

Un concerto tra le pieghe della Storia, quello promosso per la Festa della Musica il 25 giugno dall'Orchestra Giovanile dello Stretto "V. Leotta" in collaborazione con il Circolo Culturale Vivarium.
Gremita la sala delle conferenze dell'Archivio di Stato, partner dell'evento, con un pubblico eterogeneo composto da giovanissimi e adulti, presenti lo storico prof. Pasquale Amato e il presidente dell'Orchestra Giovanile dello Stretto, Carmelo Palmisano.
"Lavorando a questo progetto sulla Grande Guerra io e il direttore artistico dell'Orchestra, prof. Alessandro Monorchio, abbiamo maturato l'intento di coinvolgere principalmente le nuove generazioni, al fine di sollecitare una seria riflessione sulla insensatezza della guerra in ogni tempo e in ogni luogo" - afferma la regista, presidente del Circolo Vivarium, Giovanna Nicolò.

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"Il racconto vibrante in cui musica e narrazione si fondono- prosegue Nicolo'- alterna lettere dei soldati dal fronte a brani musicali dell'epoca, come La Leggenda del Piave, La Campana di San Giusto, Addio, mia bella addio e altri brani eseguiti magistralmente dai giovani musicisti.
Emozionante la lettura dell'artista reggina Paola Nicolò che ha dato vita e voce ai soldati italiani della Prima Guerra Mondiale, con una sapiente calibrazione di registri vocali in un altalenarsi di momenti drammatici e inaspettatamente divertenti, coinvolgendo e commovendo i presenti. Federico Morabito, giovane maestro dell'Orchestra, ha letto alcuni scritti tratti da articoli di giornale e testi dell'epoca.
Il lavoro, sarà riproposto per gli studenti delle scuole per il prossimo autunno.

La Festa della Musica, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla SIAE e dall'Associazione italiana per la promozione della Festa della Musica
dal 1985, si svolge in Europa e nel mondo, in Italia hanno aderito più di 280 città.