Nino Galloni a Sant'Ilario dello Jonio: "Lo Stato e le banche hanno fallito, ripartiamo dai piccoli comuni e dai cittadini"

«In questo momento l’Italia si trova ad affrontare una gravissima crisi economica e sociale; decenni di malgoverno, di scelte scellerate e di mancanza di competenza hanno portato il Paese alla deriva. Ma risollevarsi è possibile. Il futuro passa attraverso l’iniziativa privata e l’impegno dei piccoli comuni; il sud, in particolare, possiede risorse e potenzialità ancora tutte da far emergere, ma si tratta di un treno che non possiamo permetterci di perdere». Questa la parte saliente della relazione di Nino Galloni in un partecipato incontro sul tema “La questione meridionale ai tempi dell’euro”. L’evento, svoltosi a Sant’Ilario dello Ionio e organizzato da ANAS Calabria in collaborazione con l’amministrazione comunale, si è aperto con i saluti del sindaco Pasquale Brizzi, del presidente regionale ANAS Gianfranco Sorbara e del vice presidente dell’ODCEC di Locri Francesco Scordino.

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Galloni, docente universitario, già direttore generale al Ministero del Lavoro, presidente fondatore del Centro Studi Monetari, autore di diversi saggi, ha affrontato i temi caldi dell’economia – l’intervento statale, il debito pubblico, la sovranità monetaria ⎼ in maniera puntuale e scientifica ma al tempo stesso comprensibile a un pubblico vasto. «Accanto all’incapacità dello Stato registriamo esperienze parallele di sviluppo economico e sociale che partono dal privato. Esperienze di successo, in particolare al sud. Un mutamento di rotta è necessario e a questo punto anche possibile» ha concluso Galloni.