Reggio, manifestazioni pubbliche e luoghi d'interesse: rafforzati i controlli dopo gli attacchi terroristici di Barcellona

Nuova Riunione questa mattina in Prefettura del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza.
Il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, infatti, ha indetto una riunione straordinaria del detto Organismo per un ulteriore approfondimento delle misure di sicurezza da disporre e pianificare in occasione di manifestazioni pubbliche e nei principali luoghi di aggregazione e intrattenimento o di richiamo turistico.

"Eventi sociali e culturali si succedono nel Capoluogo e in molti Comuni della provincia con intensità crescente in occasione della stagione estiva, altre attività sociali, economiche, sportive e religiose si svolgono regolarmente da anni quale parte importante del patrimonio e del tessuto identitario ed antropologico delle comunità locali".

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"Tali manifestazioni ed attività non solo dunque vanno liberamente e regolarmente fruite, ma tutti i cittadini e le famiglie hanno il diritto di parteciparvi in condizioni di assoluta sicurezza e serenità.
E' questo l'obiettivo dell'odierna seduta di Comitato, svoltosi alla presenza, non solo dei Responsabili delle Forze di Polizia e del Comandante del Raggruppamento dell'Esercito "Calabria e Sicilia", ma anche del dott. Gaetano Paci, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il locale Tribunale, del Sindaco della Città Metropolitana, dei Sindaci e Commissari Straordinari della provincia, a partire dai Comuni più densamente popolati, nonché del Rappresentante dei Vigili del Fuoco.
Fatto il punto sui principali eventi in corso di svolgimento e in programmazione, sono state ulteriormente approfondite le recenti Direttive Ministeriali in materia di antiterrorismo, alla luce anche delle modalità con cui vengono perpetrate le azioni criminali.
Su disposizione del Prefetto, sono state individuate una serie di misure preventive di vigilanza e controllo atte ad affrontare ogni eventuale e potenziale rischio a tutela della pubblica incolumità.
Il criterio che ha guidato la discussione è stato infatti quello della prevenzione, il cui principale corollario, specie in occasione di eventi che attraggono un numero elevato di ospiti - in base all'ultima circolare del Capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli – attiene al concetto di pre-filtraggio, ovvero di aree o ambiti di rispetto in cui effettuare controlli mirati.
Sarà pertanto valutata la necessità di predisposizione di accessi e varchi controllati e vigilati nelle aree adibite agli eventi o ai principali luoghi di aggregazione pubblica, anche con posti di controllo mobili; di posizionamento di barriere antisfondamento( blocchi di cemento, fioriere, o autoveicoli di polizia, ...), nonchè di individuazione di "zone rosse" dove non sia possibile transitare o parcheggiare.
Il Prefetto, inoltre, ha sollecitato la Commissione provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo perché mantenga una rafforzata, costante e diretta interlocuzione con gli Amministratori locali e con i Tecnici comunali incaricati della organizzazione degli eventi, allo scopo di favorire la più agevole interpretazione ed applicazione delle direttive, risolvendo anche problematiche e dubbi di carattere tecnico su quanto possa essere utile per garantire il libero e sereno svolgimento delle manifestazioni senza eccessivi appesantimenti per le Amministrazioni e i cittadini.
La Prefettura assicurerà al riguardo la massima attenzione, allo scopo di garantire che siano opportunamente coniugate le esigenze di qualità della vita dei cittadini con quelle della sicurezza e della piena conformità degli eventi e degli ambienti di aggregazione pubblica alle normative di settore".