Teatro Siracusa, il Circolo del Cinema Zavattini: "Chiusura sottrarrebbe occasioni di crescita culturale"

"In una città impoverita negli anni di spazi per la cultura, l'annunciata perdita dello storico Politeama Siracusa sottrae ulteriormente possibilità di espressione alle associazioni culturali, lavoro per chi opera nel settore e occasioni di crescita culturale per la comunità".

Il Circolo del Cinema "Cesare Zavattini" nei suoi 25 anni di attività ha messo al centro della propria politica culturale l'annosa questione dei luoghi per la cultura, alienati o tuttora non fruibili (Arena Lido, Centro Polifunzionale delle Associazioni, Teatro di Gallico, Cipresseto, etc.) e la proposizione di nuovi spazi.

"Nella consapevolezza che la crescita culturale delle collettività costituisca uno dei principali antidoti, a lento rilascio, contro ogni forma di illegalità e nel contempo una straordinaria occasione di nuove economie, auspichiamo un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni.
La Città Metropolitana voglia aprirsi a nuove visioni di politica culturale, la Regione Calabria voglia riconsiderare la possibilità di un proprio impegno a favore della città, e anche istituzioni private come la Camera di Commercio vogliano sostenere questo progetto con il necessario "entusiasmo civile".

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Un appello va rivolto anche alla proprietà del Politeama Siracusa affinché voglia considerare eventuali nuovi scenari con la sensibilità dimostrata sinora, anche con l'avvenuta richiesta di vincolo della destinazione d'uso dello storico teatro" afferma una nota del Circolo del Cinema "Cesare Zavattini" di Reggio Calabria.