La Città Metropolitana di Reggio Calabria si costituisce parte civile nel processo denominato 'il branco' contro sette giovani originari di Melito Porto Salvo, accusati di avere violentato, tra il 2013 e il 2015, una ragazza che all'inizio della terribile vicenda aveva 13 anni. "La richiesta di costituzione in giudizio, annunciata con l'approvazione unanime di un documento nel corso della riunione del Consiglio Metropolitano - si legge in un comunicato - giunge in una data emblematica. Infatti oggi, 11 ottobre, ricorre la giornata internazionale Onu delle bambine e delle ragazze. Così l'ente di Palazzo Alvaro, insieme ad altre istituzioni e associazioni, farà valere in giudizio il suo stato di parte danneggiata, perché quando la vittima è una giovane donna, una ragazza, tutta la società deve sentirsi coinvolta".
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