Reggio, il 18 novembre una tavola rotonda sui medici vittime di violenza

"Medici vittime di violenza": è questo il tema di un incontro promosso dalla Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Medici di Reggio Calabria e dalla sezione reggina dell'Associazione Italiana Donne Medico. L'evento, in programma, sabato, 18 novembre alle ore 9, si svolgerà presso l'Auditorium dell'Ordine dei Medici in Via Sant'Anna II tronco e vedrà la partecipazione, fra gli altri, di una delegazione di studenti di tre importanti istituti scolastici cittadini: il Liceo Classico Europeo "Tommaso Campanella", il Liceo Scientifico "Leonardo Da Vinci" ed il Liceo Scientifico "Alessandro Volta". Il simposio si aprirà con i saluti del Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria, Pasquale Veneziano, delle Presidenti della Commissione Pari Opportunità dell'ente ordinistico, Anna Maria Danaro ed Anna Rosaria Federico e della presidente dell'Aidm, sezione di Reggio Calabria, Annamaria Rosato. L'iniziativa proseguirà con l'intervento di medici, vittime di violenza, che risponderanno ai quesiti che verranno posti dai presenti nonché di Giuseppe Zampogna, Vicepresidente dell'Ordine dei Medici, che relazionerà sul tema dell'accoglienza in pronto soccorso delle vittime di violenza. Seguirà una tavola rotonda sul tema a cui prenderanno parte: il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, il Questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Giuseppe Battaglia, il Dg del Grande Ospedale Metropolitano, Frank Benedetto, il Direttore Generale dell'Asp, Giacomino Brancati, la Presidente del Comitato Pari Opportunità della Regione Calabria, Cinzia Nava, la Presidente della sezione reggina dell'Ammi, Mariella Libri Costantino, i dirigenti scolastici Giusy Princi (Liceo Scientifico "Da Vinci"), Francesca Arena (Liceo Classico Europeo "T. Campanella"), Angela Maria Palazzolo (Liceo Scientifico "Volta"). Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Anna Briante, interverranno dei medici psichiatri esperti del problema.

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