Alla "Mediterranea" la seconda edizione del prestigioso Master internazionale in Diritto privato europeo

Il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell'Università "Mediterranea" di Reggio Calabria, già risultato nei mesi scorsi tra migliori in Italia, in base ad una graduatoria stilata dallo stesso Ministero dell'Istruzione, dell'Università e delle Ricerca, ha portato a segno in questi mesi un altro importantissimo obiettivo di cui l'intera Calabria può andare fiera.

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Si tratta del Master internazionale in Diritto privato europeo, che ha avuto tra i suoi iscritti anche due giovani laureati sudamericani (felicissimi di seguire a Reggio Calabria il percorso finalizzato a formare un Giurista d'Europa), sta facendo arrivare in riva allo Stretto alcuni dei più grandi Direttori di Dipartimento, Presidi di facoltà, Coordinatori Erasmus ed Editori di riviste scientifiche, europei e di varie altre parti del mondo, come Gábor Hamza (famosissimo studioso ungherese, considerato tra i più grandi giuristi europei a livello mondiale), Juan Antonio Travieso (premio Unesco per i diritti umani), Demetrio Neri (già membro del Comitato Nazionale di Bioetica), Francisco Oliva (componente del gruppo di studiosi che ha redatto l'attuale legge spagnola sul testamento biologico), Dian Schefold (Emerito dell'Università di Brema, intervistato anche dal Senato italiano nelle Audizione effettuate nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di revisione della Seconda Parte della Costituzione).

E poiché la qualità di un Master ed il suo peso anche a livello internazionale sono legati soprattutto alla qualità della Faculty (ossia del suo corpo docente), gli oltre 40 professori stranieri coinvolti per la prima e seconda edizione del percorso post-lauream reggino rendono quest'ultimo davvero senza eguali in tutto il panorama nazionale (e non solo, come hanno avuto modo di asserire gli stessi illustri ospiti stranieri in questi mesi).

Il Master, qualitativamente in linea con i percorsi formativi post-lauream organizzati dai più prestigiosi Atenei del Vecchio Continente, ha inoltre permesso agli iscritti di partecipare, con soggiorno gratuito, ad una conferenza internazionale di 3 giorni a Capo Vaticano e ad un convegno con alcuni dei più grandi civilisti italiani a Catania.

Si sono appena aperti ora i termini per la partecipazione alla nuova edizione del corso, che si svolgerà nell'arco di tutto l'anno accademico 2017-2018 (e per il quale sarà possibile inoltrare la propria richiesta di ammissione entro il 30 novembre: http://www.digiec.unirc.it/articoli/18473/bando-di-ammissione-al-master-universitario-internazionale-di-ii-livello-in-diritto-privato-europeo-anno-accademico-20172018-scadenza-presentazione-domande-ore-12-del-30112017) e si aprirà il primo dicembre 2017 con un Congresso internazionale al quale parteciperanno 8 professori brasiliani e portoghesi, che si svolgerà a Capo Vaticano, presso il Residence "Donnafugata", con soggiorno gratuito per gli iscritti al Master (https://www.facebook.com/events/1680205655334933/).

I moduli didattici, estremamente interessanti, avranno nuovamente ad oggetto temi di diritto civile assolutamente nuovi (e mai studiati nel percorso universitario), fondamentali per un giurista che voglia operare con competenza e professionalità nei vari rami del diritto privato in tutti i Paesi dell'Unione.

Anche questa volta, ricalcando modelli già ampiamente sperimentati con successo presso le Facoltà di Giurisprudenza delle Università di Amsterdam, Lussemburgo, Barcellona, Maastricht, Roma ("La Sapienza"), ma con peculiarità che rendono il Master perfino più appetibile per gli interessati, si prevede la possibilità per i giovani laureati e gli avvocati iscritti al percorso post-lauream di avere compreso nel prezzo (davvero irrisorio a fronte della qualità dell'offerta formativa), un viaggio-studio di 4 giorni presso le Istituzioni europee (Bruxelles, Strasburgo o Francoforte) ed il soggiorno a Tropea in occasione di un Congresso internazionale (in fase di organizzazione per i primi di dicembre, in aggiunta a quello previsto per il mese di settembre 2018), e di ottenere quattro certificati spendibili nella propria carriera di operatori del diritto (quello di Master universitario internazionale di secondo livello e quelli relativi alla partecipazione ad un corso intensivo di Europrogettazione, ad un corso di Inglese giuridico e ad un corso di alta specializzazione in Informatica giuridica).

Le lezioni, che si svolgeranno, a partire da dicembre, il venerdì pomeriggio ed il sabato mattina presso la sede dell'Università "Mediterranea", saranno tenute - in italiano o in inglese e spagnolo, ma con servizio di traduzione - anche da alcuni dei più noti professori di 22 importanti Atenei europei (Cambridge, Heidelberg, Londra, Brema, Lisbona, Porto, Madrid, Salamanca, Barcellona, Cordova, Siviglia, Strasburgo, Bruxelles, Cracovia, Atene, Lublino, Sofia, Katowice, Brno, Zagabria, Budapest, Sibiu) – oltre che cinesi e sudamericani - ed alcune saranno impartite online, consentendo così ai fuori sede di non dover raggiungere sempre la sede di Reggio Calabria.

Benché la fase didattica si concentrerà in 3 mesi, per consentire agli iscritti di avere una grande flessibilità nella partecipazione alle lezioni del Master (in maniera del tutto compatibile con gli impegni professionali) verranno organizzati Seminari, Convegni, Giornate di studio, nel corso di tutto l'anno accademico.

Ma, le particolarità del Master, che concorre a rendere il Dipartimento diretto dal prof. Francesco Manganaro davvero all'avanguardia e di livello internazionale, non finiscono qui.

Il percorso formativo prevede lo svolgimento di uno stage in Italia (presso studi legali, enti pubblici o privati di qualsiasi natura) o all'estero (presso oltre 50 enti ed istituti pubblici e privati disseminati in tutta Europa, America Latina e Cina, che sono convenzionati col Master), ed in quest'ultimo caso i candidati potranno godere di un contributo europeo che coprirà i costi dei voli e offrirà un rimborso forfetario di circa 700 euro al mese.

E, con grande soddisfazione, i dott. Alisia Callá, Roberta Campolo, Massimiliano De Luca, Pietro Antonio Nocera, Francesco Putortì, Stefania Pedà, Valentina Crupi, Oriana Poner, Antonia Pizzimenti, iscritti alla prima edizione del Master, grazie alla qualità dei loro curricula sono stati immediatamente ammessi a collaborare, con la borsa in questione, per due o tre mesi presso le Università di Madrid, Malta e Budapest (a fianco di insigni Direttori di Dipartimento), ma anche presso rinomati studi legali di Dublino e Budapest (come quelli dell'avv. Di Franco, avv. Sacco, avv. Okány), oltre che nella Versalis International SA Magyarországi Fióktelepe, nella SALISBURY Kft, presso la Corte costituzionale ungherese, l'ELTE ÁJK, gli studi notarili e il Consiglio Notarile Nazionale Ungherese.

Alle migliori tesi di Master verrà, inoltre, riconosciuto il diritto di pubblicazione (e potranno, quindi, essere inserite presso prestigiose riviste italiane o straniere) e parecchi giovani iscritti alla prima edizione hanno già avuto la possibilità di partecipare come relatori in convegni e giornate di studio assieme a ricercatori italiani e di altri Paesi europei.

Iscrivendosi al Master, peraltro, si acquisirà lo status di studente universitario dell'Università di Reggio Calabria e pertanto sarà possibile usufruire degli innumerevoli benefici messi a disposizione degli iscritti alla "Mediterranea" (ingresso gratuito alla palestra universitaria e alla piscina di Parco Caserta, utilizzo gratuito degli autobus ATAM, partecipazione gratuita ai corsi e laboratori di lingua previsti in Ateneo, accesso gratuito alle biblioteche e ai servizi online).

Il percorso formativo rientra fra quelli per i quali gli iscritti potranno godere della detrazione d'imposta del 19%, e, addirittura, del 100%, se avvocati (e questi ultimi potranno, inoltre, dedurre le spese di viaggio e soggiorno per seguire le lezioni, fino ad un ammontare complessivo di 10.000 euro).

La Direzione del Master ha espresso l'interesse a coinvolgere direttamente i Consigli degli Ordini degli Avvocati calabresi, in modo tale da organizzare con loro parte dell'attività formativa, anche con Seminari ed incontri di studi da proporre presso le Sedi degli enti in questione.