Sant’Ilario dello Ionio (RC): Sindaco e genitori contro il dimensionamento scolastico con il passaggio di circolo da Locri a Gerace

Il Comune di Sant'Ilario dello Ionio (RC) ricorre al TAR contro il piano di dimensionamento scolastico, previsto dal Consiglio metropolitano con delibera 56/2017, che comporta il passaggio dal circolo didattico di Locri a quello di Gerace, con sostanziali cambiamenti per docenti e studenti della cittadina ionica. «Il provvedimento è illegittimo, in quanto non tiene conto in alcun modo del principio della continuità territoriale che, invece, è alla base di ogni disegno di dimensionamento del settore scuola ⎼ dichiara il sindaco Pasquale Brizzi ⎼. Si configura così un eccesso di potere che va a sovradimensionare un circolo didattico a scapito di altri comuni che vengono, al contrario, ingiustamente e illegittimamente depauperati. I gravi disagi cui andranno incontro corpo docente e studenti sono molteplici e chiari. Le motivazioni alla base delle scelte operate attraverso la delibera della Città metropolitana, invece, appaiono inconsistenti e per nulla chiare. Inoltre, pur trattandosi di un procedimento le cui conseguenze vanno a ricadere sugli enti locali, non si è tenuto conto del parere negativo da noi espresso e, quindi, della dichiarata volontà di rimanere con il circolo didattico di Locri». E conclude: «Abbiamo perciò dato mandato al nostro legale di presentare il ricorso al TAR per l'annullamento della delibera del Consiglio metropolitano».

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Al ricorso legale, si aggiunge la protesta dei genitori degli alunni di Sant'Ilario, i quali chiedono esplicitamente che le scuole di Sant'Ilario continuino, come è stato sinora, a far parte dell'Istituto comprensivo "De Amicis-Maresca" di Locri per motivi logistici e geografici, ma anche culturali e affettivi, visto che le scuole di Sant'Ilario da decenni fanno riferimento alla dirigenza di Locri, verso cui vige un forte senso di appartenenza.