Reggio, l’UICI firma il Registro di cittadinanza attiva contro la ‘ndrangheta per la legalità

Stamani una delegazione dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della provincia di Reggio Calabri, guidata dal Presidente prov. Dott. Paolo Marcianò e dal Presidente della Polisportiva ASD UICI Reggina Armando Paviglianiti, si è recata nel Palazzo di Governo per aderire al Registro di cittadinanza attiva contro la 'ndrangheta e per la legalità.
Il terzo settore, a cui appartiene l'associazionismo della disabilità come Unione Ciechi, promuove una società in cui la sopraffazione e il malaffare vengano combattuti ed estirpati con ogni mezzo, poiché esso si nutre prevalentemente di corruzione e privilegi, che in ogni settore contribuiscono a favorire l'emarginazione e l'impoverimento delle persone più fragili e più sole. Diffondere la cultura della non violenza è per i non vedenti un imperativo fondamentale, che nasce dai principi della Costituzione Italiana, ma anche dall'etica cristiana che vuole accrescere la civiltà dell'inclusione, dalla scuola allo sport, al mondo del lavoro, alle politiche sociali istituzionali.

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