Bagnara Calabra, Amministrazione Comunale aderisce alla rete della pace

L'amministrazione di Bagnara dice no ai bombardamenti in Siria e firma l'appello aderendo alla "rete della pace" "Cessate il fuoco fermiamo la guerra in Medio Oriente", con la delibera di giunta n.50 del 17 aprile 2018, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di lavorare nel rispetto della democrazia per costruire percorsi diplomatici e ristabilire l'equilibrio sconvolto dalle guerre. L'assessore alle politiche sociali ha sposato e sostenuto quest'iniziativa per coinvolgere associazioni e singoli cittadini affinchè tutti si adoperino per questo grande bene comune. Su input della Ruggiero anche la commissione pari opportunità e l'amministrazione parteciperanno alle iniziative promosse da Rete della Pace, invitando chi può, nelle prossime ore o nei prossimi giorni, ad organizzare qualcosa nella propria città. Nessuno deve sentirsi impotente: anche nel buio più nero è sempre possibile accendere un lumicino di speranza.
L'appello della rete della pace raccoglie le posizioni di milioni di persone, in tutto il mondo, di tutte le culture e religioni, che stanno dicendo: "basta guerre, basta morti, basta sofferenze". E l'amministrazione di Bagnara, si è unita a loro per non rimanere inerme di fronte a quanto sta accadendo. «Di fronte a questo inaccettabile massacro – ha dichiarato la Ruggiero – nessuno deve rimanere indifferente, abbiamo tutti l'obbligo di dire basta a una guerra che sta seminando morte e distruzione e dove, come la storia ci insegna, sono solo gli innocenti a pagare il prezzo più alto. Possiamo fare poco ma facciamolo».
L'appello sottoscritto dall'amministrazione conclude anche con un invito diretto alle "associazioni, le organizzazioni, i gruppi locali, a convocare, da oggi e nei prossimi giorni, mobilitazioni per la pace, laiche o religiose, in ogni città, in ogni municipio, in ogni parrocchia. Invitiamo ogni singola persona a fare qualcosa contro la guerra, un gesto simbolico ma concreto: esporre al balcone la bandiera della pace, accendere alla finestra una candela di speranza, mettere sulla giacca una stoffa bianca di disarmo".

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Perseguendo questo spirito di condivisione e divulgazioni di valori come la libertà e la pace, l'assessore Ruggiero annuncia che il 3 maggio alle 10.30 al liceo scientifico E. Fermi si terrà la presentazione del libro di Enzo Infantino e Tania Paolino "Kajin –La tenda sotto la luna. Storie di rifugiati siriani in territorio greco". Sarà possibile acquistare direttamente le copie del libro e i proventi andranno in Siria per la ricostruzione di una scuola.
Il messaggio è chiaro: non è più tempo di tacere e restare a guardare la sofferenza di chi vive un dramma chiamato guerra.