Commissione antindrangheta, audizioni su sale da gioco

La Commissione regionale antindrangheta, presieduta da Arturo Bova, ha audito nel corso dei lavori, con riferimento alla legge regionale n. 9 del 26 aprile 2018 che riguarda gli "interventi regionali per la prevenzione ed il contrasto al fenomeno della ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza", con particolare riferimento al termine annuale, previsto all'art.16, comma 13 della citata legge, in materia di adeguamento per i titolari delle sale da gioco, i rappresentanti di Sapar (Servizi apparecchi pubbliche attrazioni ricreative) Raffaele Curcio, e di A.g.g.e. Sardegna, Francesco Pirrello. Nel corso della seduta, è scritto in una nota, la Commissione ha audito il dottor Marco Borgese, in merito all'attuazione della legge n. 407 del 23 novembre 1998, recante "Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata", nel territorio regionale, con particolare riferimento all'attuazione del collocamento obbligatorio di cui all'articolo 1 ", della richiamata legge. "La Commissione - ha commentato Bova - ha ascoltato con molta attenzione la testimonianza del dottore Marco Borgese, il quale ha comunque depositato ufficialmente le sue deduzioni agli uffici della Commissione. D'accordo con tutti i membri presenti, è stato deciso che sugli argomenti resi dal dottore Marco Borgese, siano convocati in audizione i dirigenti regionali Luigi Zinno, Simona Caracciolo e Sonia Talarico. Preannuncio inoltre che la documentazione depositata dal dottore Borgese sarà opportunamente inviata per conoscenza al Presidente della Giunta regionale ed al Presidente del Consiglio regionale, e che successivamente alle audizioni dei dirigenti regionali convocati, gli atti prodotti dal dottore Borgese saranno posti a conoscenza dell'autorità giudiziaria". Ai lavori della Commissione hanno contribuito i consiglieri: Giovanni Nucera, Giovanni Arruzzolo, Giuseppe Pedà e Domenico Battaglia.

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