Idone (Asep): "Manca centro dialisi a Reggio Calabria"

Asep associazione sociale estetica professionale presidente Maria Idone , si fa portavoce dei circa 50 pazienti che per almeno 3 volte alla settimana, sono costretti a viaggi al limite della sopportazione in Sicilia o in altre zone lontane dalla loro città di residenza per sottoporsi a terapie salvavita.

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"Questo un calvario che le istituzioni non sono riuscite a risolvere. Le incongruenze ed il "menefreghismo" di una politica regionale che dovrebbe occuparsene e non lo fa , dovrebbe almeno cercare di accelerare i progetti per attivare al più presto un centro dialisi a Reggio Calabria, in modo tale da alleviare già le precarie condizioni di questi malati che oltre a dover combattere con la malattia devono stringere i denti e soffrire lontano dalle proprie stabilità affettive ed anche economiche . Per un dializzato alzarsi alle 5 del mattino per poter raggiungere i centri più vicini per sottoporsi ad un trattamento di almeno quattro ore , che nella maggior parte dei casi ha degli effetti collaterali importanti e poi più tardi rientrare nelle loro case è inaccettabile. Mi auguro che , chi di competenza si attivi al più presto! L'estate ed il caldo non gioverà di certo a nessuno di loro".