Reggio, Imbalzano: “Comune paghi spettanze per servizio mensa e trasporto garantito da scuole d’infanzia paritarie”

Anche l'ultimo anno scolastico è trascorso e, benché le scuole d'infanzia paritarie abbiano concluso proficuamente il loro cammino assieme ai bambini, il tempo attuale segna ancora il presentarsi di problematiche vecchie, come il rischio per le scuole paritarie reggine di non vedersi tempestivamente liquidate le somme relative al saldo per i servizi in convenzione mensa e trasporto previsti da leggi dello Stato e oggetto di convenzione stipulata dal Comune e il mondo delle scuole paritarie d'infanzia in data 07.11.2016, in riferimento all'anno scolastico 2017-2018.

Infatti, nonostante le rituali rassicurazioni da parte degli Assessorati competenti, le risposte da parte dell'Amministrazione Comunale tardano drammaticamente ad arrivare".

E' quanto afferma Pasquale Imbalzano, Consigliere di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria.

"Poiché è noto che queste misure, previste sia da leggi dello Stato che oggetto di tutela nella legislazione regionale calabrese, assurgono a indefettibili diritti sociali rispetto ai quali è doveroso che l'Amministrazione Comunale corrisponda, per conto dello Stato e ai fini del mantenimento in vita delle prestazioni sociali ad opera delle scuole paritarie dell'infanzia titolari di convenzione, le somme necessarie al fine di garantire la continuità dei servizi e per i quali esistono specifiche destinazioni vincolate nel bilancio comunale, appare incomprensibile agli operatori del settore e alle famiglie il perdurare di tale fase di stallo", continua Pasquale Imbalzano.

"Difatti, il termine ultimo del 31 luglio 2018 si avvicina sempre di più, e poiché esso rappresenta la data non solo entro cui tutte le scuole paritarie dovranno onorare le proprie posizioni con il fisco, ma, per di più, dovranno far fronte al pagamento delle IV ^ rata della definizione agevolata delle cartelle esattoriali fissata nell'anno 2017 con l'agente per la riscossione, ogni ulteriore e ingiustificato ritardo, senza che vi saranno novità favorevoli, di certo inciderà negativamente sulla possibilità delle stesse di onorare gli impegni con il fisco e, inoltre, di mantenere fede all'accordo stipulato in regime di definizione agevolata delle cartelle esattoriali, se è verro come è vero che le somme legittimamente richieste rappresentano una importante voce di entrata per il bilancio di queste importanti realtà sociali.

Dunque, ogni incomprensibile ritardo su questi profili reca con sè il rischio reale di perdita dei benefici economici acquisiti dopo che le medesime le scuole hanno proceduto nel recente passato al rispetto delle scadenze con l'Amministrazione Fiscale, anche a costo di enormi sacrifici economici", aggiunge il consigliere Imbalzano .

"E' evidente come questa fase di stallo pregiudichi enormemente tanto le scuole paritarie che non riescono ad onorare i rispettivi oneri fiscali ed economici, quanto soprattutto gli alunni che per il prossimo anno scolastico rischiano di vedersi ridimensionati diritti sanciti con legge dello Stato, atteso che le scuole d'infanzia paritarie sono pronte a sospendere questi servizi fino a quando l'ente di Palazzo San Giorgio non corrisponderà quanto loro dovuto", continua Pasquale Imbalzano.

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"Invitiamo, pertanto, l'Amministrazione Comunale ad intervenire senza indugio e a garantire la liquidazione delle legittime spettanze in tempi davvero brevi, evitando il rischio dell'insorgenza di un probabile contenzioso civile con gli operatori che potrebbe condurre l'ente alla soccombenza, nonché a conseguenze sociali, sotto il profilo della riduzione drastica dei servizi per il prossimo anno scolastico, certamente intollerabili", conclude Pasquale Imbalzano.