Crea (Ancadic): "Polivalente di Lazzaro, finalmente qualche spiraglio di luce"

"In attesa che il Consigliere di Minoranza Giuseppe Benedetto, ex vicesindaco uscente, con delega ai lavori Pubblici e altro, faccia sapere l'esito degli accertamenti dallo stesso svolti, come da egli diffuso attraverso gli Organi d'Informazione, finalmente a seguito di nostre ripetute richieste veniamo a conoscenza da una comunicazione da parte dell' ex Genio Civile di Reggio Calabria, che il polivalente coperto di Lazzaro è stato oggetto di collaudo statico della sanatoria. Quindi non ci siamo sbagliati nell'affermare che la struttura era stata realizzata abusivamente". Lo afferma Vincenzo Crea, Referente unico dell'ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto".

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"Come detto in precedenza sarebbe bastato visionare il fascicolo per sapere come stavano le cose che tra l'altro il vicesindaco pro tempore Giuseppe Benedetto avrebbe dovuto sapere avendo ricevuto la delega ai lavori Pubblici. Tenuto conto che lo stesso Consigliere ha dichiarato che sarebbe andato a fondo alla vicenda e chi ha sbagliato se questo verrà accertato, deve rispondere del danno ad una comunità privata della possibilità di fare sport, aggregazione, ecc a questo punto domandiamo a chi il Conigliere Benedetto chiederà i danni se non alla Giunta Laganà di cui lo stesso Consigliere ne faceva parte? Chiediamo di informarsi e notiziarci sul rilascio del certificato di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco e del possesso di tutte le autorizzazioni di legge, di svelarci i retroscena di questo palazzetto dello sport e quale posizione abbia preso al tempo il suo Ufficio in tutta questa telenovela. Va ricordato che Il tecnico progettista e direttore dei lavori è l' Ing. Paolo Laganà, prima dell'elezione a Sindaco del Comune di Motta San Giovani.
Non si può giocare più a nascondino vogliamo sapere i motivi che ancora ostacolano la riapertura del polivalente coperto.
Con riferimento al certificato antincendio, come già segnalato lo scorso 18 giugno sono stati eseguiti alcuni lavori, necessari per potere presentare al Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria il progetto di variante alla conformità antincendio (SCIA Antincendio), domandiamo se tale procedura sia corretta ovvero se prima si fanno i lavori e poi i progetti. Anche in questo caso si potrebbe essere in presenza di lavori abusivi, quindi ancora una volta oggetto di sanatoria. Saremmo felici di apprendere dallo stesso consigliere con fatti documentati che il palazzetto è riaperto. E' gravissimo che un Comune realizzi un'opera pubblica abusivamente, ma ancor più grave è il silenzio serbato dall'Amministrazione comunale uscente e di quella attuale e il persistere nel nascondere la verità alla popolazione, scaricando su altri le proprie Responsabilità. La popolazione non può avere la memoria corta, ciò deve servire a perenne ricordo dell'avvenimento".