Reggio, si riunisce in Prefettura l’Osservatorio provinciale di monitoraggio per la tutela dei minori

Nella mattinata odierna, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo del Governo, convocato dal Prefetto Michele di Bari, si è riunito l'Osservatorio provinciale di monitoraggio, istituito nell'ambito del "Protocollo operativo per assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minori destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali ivi inclusi quelli riguardanti i minori vittime di abusi sessuali o maltrattamenti intrafamiliari nell'ambito della provincia di Reggio Calabria".

Continua, dunque, l'attività dell'Osservatorio per monitorare la piena funzionalità della rete interistituzionale istituita con il predetto Protocollo che, come afferma il Prefetto di Bari « costituisce un fondamentale Atto di impegno tra i diversi attori per l'attuazione di azioni a tutela dei minori di questa provincia e rappresenta uno strumento operativo che ha il suo punto di forza nella sinergia fra le diverse Istituzioni coinvolte ».

Alla riunione hanno preso parte, il dott. Rodolfo Palermo, Presidente del Tribunale di Locri, il dott. Luigi D'Alessio, Procuratore della Repubblica di Locri, il dott. Gerardo Dominijanni, Procuratore Aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria, il Dott. Giuseppe Casciaro, Procuratore Aggiunto della Repubblica di Palmi, il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale d.ssa Pasqualina Maria Zaccheria, il dott. Francesco Petrone, Presidente di Sezione del Tribunale di Palmi e i rappresentanti del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, delle Forze di Polizia, del Garante per l'infanzia e l'adolescenza, del Centro Regionale per la Giustizia Minorile di Catanzaro e dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria.

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Nel corso dell'incontro è stato fatto un "focus" sull'esecuzione misure previste dal Protocollo e sul percorso avviato con l'istituzione delle previste Equipe Interdisciplinari Permanenti in ciascuno dei quattro distretti sanitari della provincia di Reggio Calabria (due per il distretto di Reggio Calabria, una per il distretto jonico ed una per quello tirrenico) e con la nomina da parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale del referente unico quale collegamento tra le stesse Equipes e l'Autorità Giudiziaria.

L'obiettivo è la costruzione di una rete operativa di lavoro efficiente e rapida che supporti l'attività dell'Autorità Giudiziaria, per imprimere la necessaria fluidità a processi che vedono coinvolti i minori, una delle fasce più deboli ed esposte a più elevato rischio di devianza, in una realtà complessa quale quella reggina.

Al fine di accelerare dette procedure nel corso dell'incontro è stata proposta una adeguata e specifica formazione del personale socio-sanitario appositamente individuato delle EIP, nonché l'implementazione delle necessarie risorse strumentali e logistiche.

Nell'occasione, è stata condivisa l'esigenza di programmare specifiche attività di recupero per i minori destinatari di provvedimenti giudiziari penali e civili, secondo linee di intervento da concordarsi con le Forze di Polizia.

E' stata, altresì, focalizzata l'attenzione sul fenomeno della dispersione scolastica in alcuni quartieri del Comune Capoluogo e in alcuni Comuni dell'area metropolitana, da non sottovalutare, pur a fronte dell'esiguità di segnalazioni che pervengono agli Uffici Giudiziari da parte dei Dirigenti scolastici del territorio, in considerazione dell'incidenza negativa sul futuro di tanti minori del nostro territorio. A tale ultimo riguardo e al fine di promuovere un'attività di prevenzione volta a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, l'Ufficio Scolastico Provinciale diramerà apposita circolare a tutti i Dirigenti Scolastici dell'Area Metropolitana.