Reggio, Sul: "Stabilizzazione Lsu-Lpu priorità assoluta"

"Abbiamo già detto, e confermiamo, che siamo pienamente soddisfatti che si sia avviata la fase conclusiva della stabilizzazione dei 104 LSU/LPU che da un ventennio operano nel Comune di Reggio, ricoprendo ruoli strategici e non sostituibili nell'organizzazione dell'amministrazione".Lo si legge in una nota del Sul.

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"Sarebbe, finalmente la fine di un precariato che si è protratto nel tempo oltre ogni capacità di sopportazione di questi lavoratori.
Ora, nella fase finale, il SUL chiede che si proceda con rapidità, considerato che ci saranno da affrontare passaggi burocratici (a cominciare dal via libera del COSTEL) cui è bene pensare per tempo affinché il prossimo anno sia davvero quello della definitiva stabilizzazione di questo gruppo di dipendenti. Ricordando, inoltre, che anche con queste immissioni il Comune di Reggio Calabria resta ampiamente al di sotto dell'organico ottimale con evidente sofferenza per i servizi da erogare e i compiti istituzionali da svolgere. Da questo punto di vista le ulteriori 36 nuove assunzioni previste costituiscono un buon segnale, purtroppo ancora largamente insufficiente.
Il SUL è disponibile a discutere sulle carenze d'organico e ad essere parte attiva per lo sblocco di altre assunzioni indispensabili al buon funzionamento dell'Ente e bloccate dalle famigerate restrizioni stabilite nel passato dall'amministrazione commissariale e che a tutt'oggi rappresentano una palla al piede ed un danno per i cittadini.
Bisogna, quindi, proseguire su questa direzione, partendo dalle assunzioni previste e dalla stabilizzazione degli ex LSU/LPU per cui il SUL si è sempre battuto, spesso in solitudine.
Chiediamo a tutti (Amministrazione, sindacati, forze politiche, consiglieri comunali) di non farsi fuorviare dall'imminenza di importanti appuntamenti elettorali: la stabilizzazione deve essere la priorità assoluta ed indiscussa che va a colmare la vergogna di aver tenuto per troppo tempo questi dipendenti in condizione di precarietà, senza certezze, senza diritti, quasi senza identità.
Ciascuno risponda della sua responsabilità e faccia il proprio compito per giungere alla dovuta conclusione. Il SUL è pronto a fare la propria parte".