[FOTOGALLERY] I sindacati rivendicano "Futuro al Lavoro", dalla Calabria a Roma: "Nostra regione Cenerentola d'Italia, servono investimenti"

cgil romadi Simone Carullo - In migliaia, anche dalla Calabria, questa mattina sono scesi in piazza a Roma per la manifestazione nazionale unitaria targata Cgil, Cisl e Uil. Le organizzazioni sindacali, attraverso lo slogan "Futuro al lavoro", chiedono al governo Conte di modificare la propria politica economica e la propria impostazione su alcuni temi al centro del dibattito politico. In particolare, la Cgil del neosegretario Maurizio Landini contesta all'esecutivo la "carenza di investimenti nella ricerca" e "l'appiattimento sulle posizioni xenofobe del ministro Salvini" per quanto concerne le politiche migratorie. Secondo i sindacati, la Manovra del "governo del cambiamento" produce debito senza programmare la crescita, ipotecando il futuro dei giovani e svilendo il mondo del lavoro.

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E di lavoro ha parlato, nel corso del corteo nella Capitale, Alessandra Baldari, segretaria della Fp Cgil Calabria: "Il lavoro è la priorità per noi. Da questo punto di vista, la Calabria è la Regione più arretrata d'Italia. Rivendichiamo lavoro, servizi pubblici, servizi sociali e una buona sanità. Servono maggiori investimenti per lo sviluppo della nostra terra che continua ad essere la Cenerentola d'Italia".

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