Il sindaco di Bagnara Calabra (RC): “Crisi che sta riguardando il Porto di Gioia Tauro non cada nel silenzio”

"Non può passare inosservata la grave crisi che sta riguardando il Porto di Gioia Tauro. Non può, e non deve, cadere nel silenzio una problematica che rischia di mettere sul lastrico centinaia di famiglie.

Questa Amministrazione Comunale intende sollevare con forza la questione esprimendo vicinanza ai lavoratori portuali, molti dei quali appartenenti alla nostra comunità, facendo nostre le preoccupazioni e le paure di chi sta per perdere il posto di lavoro.

Non può non rilevarsi come la procedura di licenziamento collettivo avviata nel 2017, abbia ricevuto severe declaratorie di legittimità da parte dei competenti Tribunali e che sia emerso un grave deficit di informazione nelle comunicazioni della Società; oggi l'azienda avvia una nuova ondata di licenziamenti, senza alcun serio piano di rilancio della struttura e senza definire la procedura di licenziamento avviata ed oggetto di vertenza giudiziaria.

Ci uniremo a tutti coloro i quali saranno in prima fila a difendere gli interessi dei lavoratori del porto di Gioia Tauro prima che quelle paure e quelle preoccupazioni diventino una triste realtà.

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Sarebbe una sconfitta pesante per tutto il territorio calabrese già provato dalla perdurante stagnazione che metterà ancora di più in crisi il tessuto economico e sociale della nostra Regione.

Il rischio concreto è che interessi privatistici segnino il passo rispetto ad un probabile ridimensionamento o addirittura che mettano fine delle attività complessive del porto. Attendiamo una risposta forte dal Governo centrale attraverso atti positivi e dirimenti, per una risoluzione in concreto della delicata controversia". Lo affermano il sindaco e l'amministrazione comunale di Bagnara Calabra (RC).