Reggio: il Dipartimento di Agraria tra i progetti finanziati del bando europeo SusCrop- ERA-NET

Ancora un successo in ambito EU per l'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il Dipartimento di AGRARIA, è risultato tra i 13 vincitori del prestigioso bando europeo SusCrop- ERA-NET Cofund on Sustainable Crop Production (https://www.suscrop.eu/).

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SOLNUE è uno dei progetti ammessi al finanziamento nel Topic - Improvement of resource-use efficiency of crops and cropping systems, sulle oltre 250 proposte presentate, attraverso procedura di valutazione in linea con le regole di ERA-NET, nelle quali ha avuto valutazioni lusinghiere e con un elevato impatto per un'agricoltura mediterranea sostenibile.
Il progetto internazionale dal titolo SOLNUE - Tomato and eggplant (SOLanaceae) Nitrogen Utilization Efficiency in Mediterranean environments, sarà coordinato dal Prof. Francesco Sunseri docente di genetica e miglioramento genetico del Dipartimento di AGRARIA, insieme alla Prof.ssa Maria Rosa Abenavoli dello stesso Dipartimento. Al consorzio SOLNUE partecipano anche il CREA-GB di Montanaso Lombardo (LO), gruppo di ricerca del Dr. Giuseppe Leonardo Rotino e l'Istituto IBBR del CNR sede di Palermo rappresentato dal Dr. Francesco Mercati.
Oltre agli Enti Italiani, il Consorzio SOLNUE vede il coinvolgimento di due prestigiosi partner europei: l'Universitat Politècnica de València, Instituto de Conservación y Mejora de la Agrodiversidad Valenciana (Spagna), del CSIC-UPV - Instituto de Biologia Molecular y Celular de Plantas Primo Yufera (IBMCP) (Spagna) e dell'INRA - Institut national de la recherche agronomique – sede di Avignon (Francia).
L'obiettivo principale del progetto è quello di migliorare la sostenibilità ambientale e la resilienza di due tra le più importanti colture orticole per il bacino del Mediterraneo, pomodoro e melanzane. Il progetto SOLNUE, attraverso un approccio multidisciplinare, permetterà non solo di sviluppare tecniche specifiche per una significativa riduzione degli apporti di fertilizzanti, ma principalmente, consentirà la selezione di genotipi con una elevata efficienza nell'utilizzo dell'azoto, quindi migliorati per il carattere NUE (Nitrogen Use Efficiency).