Dà fuoco all’auto con dentro l’ex moglie, Ciro Russo fa scena muta davanti agli inquirenti

auto bruciata russoCiro Russo, il 42enne arrestato ieri sera a Reggio Calabria per il tentato omicidio dell'ex moglie Maria Antonietta Rositani, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L'uomo ha fatto scena muta davanti agli inquirenti nel corso dell'interrogatorio.
Gli investigatori della Squadra Mobile reggina e del Servizio Centrale Operativo della polizia di Stato di Roma lo hanno localizzato e catturato alle 21:50 di ieri, mettendo fine ad una fuga durata circa 36 ore. Martedì scorso, evadendo dai domiciliari ad Ercolano che stava scontando per maltrattamenti in famiglia, Russo si era recato nella città in riva allo Stretto.

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In via Frangipane, vicino ad una scuola, il 42enne campano ha aperto lo sportello dell'autovettura nella quale era presente la ex moglie, spargendo del liquido infiammabile, per poi generare le fiamme. La donna ha riportato gravi ustioni ed è stata trasferita nel Policlinico di Bari, dove si trova ricoverata, mentre Russo è fuggito a bordo di una Hyundai che è stata poco dopo ritrovata dalla polizia a Reggio, in via Trieste.
Ieri sera, l'arresto in una via del Centro storico reggino, nei pressi di una pizzeria.

Non ha poi risposto nemmeno alle domande dei magistrati della Procura di Reggio. L'uomo, assistito dall'avvocato Antonio Catalano, si e' presentato davanti ai magistrati Paola D'Ambrosio e Marika Mastropasqua, ma non ha voluto rispondere. Nei prossimi giorni e' in programma l'interrogatorio di garanzia davanti al gip.