Reggio, Pd: “Dare risposte al grido di allarme della strutture psichiatriche”

È' da tempo che la problematica delle strutture psichiatriche incombe, senza soluzione alcuna, sui degenti e conseguentemente sulla cooperative che gestiscono i servizi, mettendo a repentaglio non solo la serenità dei lavoratori, ma anche la prosecuzione dell'attività lavorativa . Emblematico, in tal senso, è il caso della cooperativa Coossel che ha già chiuso i battenti. Ed i lavoratori sono precipitati nel baratro della disoccupazione, non avendo l'attuale gestione commissariale dell'ASP saputo fornire alcuna risposta che non ledesse la dignità dei lavoratori ed i riferimenti normativi. Ora che la 'bomba ad orologeria' rischia di esplodere nel giro di pochi giorni, come è stato preannunciato, per tutte le cooperative, non c'è più tempo da perdere. Occorre evitare la deportazione dei pazienti, soggetti deboli e da tutelare assieme alle loro famiglie. Occorre tutelare gli operatori, i loro posti di lavoro, gli stipendi delle famiglie: la perdita darebbe luogo a drammi familiari e sociali di gravissima portata".

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"Per tali motivi il Partito Democratico, condividendo le posizioni e le proposte assunte dalle cooperative e dai lavoratori, auspica che si giunga ad un'immediata soluzione. Devono essere immediatamente sbloccati i ricoveri dei pazienti, consentito alle cooperative di completare il percorso intrapreso dal 2015, approvando la rete territoriale entro pochi giorni e consentendo cosî , l'accreditamento provvisorio. Inoltre vanno sicuramente riviste le linee guida regionali sulla psichiatria, anacronistiche e non in linea con con i principi espressi dalla legge Basaglia, in quanto vengono dimenticati gli interventi riabilitativi, riducendo drasticamente il numero degli educatori impiegati. Nel prendere atto della disponibilità da parte del Commissario alla Sanità della Regione Calabria, generale Cotticelli, ad agire in tal senso, il PD stando a fianco degli utenti, della cooperazione e dei lavoratori si ripromette di vigilare riguardo i prossimi necessari e - si auspica - imminenti passaggi che coinvolgeranno il Dipartimento Tutela Salute della Regione Calabria e la Commissione Generale dell'ASP 5. Non possono e non saranno consentiti ulteriori rimandi; non è possibile consentire il ripetersi del caso Coossel". E' quanto si legge in una nota della Federazione metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria.