Reggio: l'Anassilaos celebra i 50 anni dallo sbarco sulla Luna

"One small step for a man, one giant leap for mankind" (un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità). La frase che l'astronauta Neil Armstrong disse nel momento in cui, primo uomo al mondo, metteva piede sulla superficie lunare il 20 luglio del 1969, su quell'astro che per millenni ha affascinato l' uomo, è l'espressione che meglio sintetizza l'importanza dell'evento che cinquanta anni fa tenne incollati alla televisione milioni di uomini in tutto il mondo compresi gli Italiani e l'Italia, Paese nel quale l'allora unica televisione di stato faceva le sue prime prove di diretta dagli Stati Uniti con Tito Stagno e Ruggero Orlando tra gli altri. Cinquanta anni dopo l'Associazione Culturale Anassilaos, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, e congiuntamente con la Biblioteca Pietro De Nava, propone una serie di manifestazioni dedicate alla luna che avranno inizio giovedì 13 giugno alle ore 16,45 presso la Sala Giuffrè della Villetta De Nava con un incontro sul tema "La luna e i poeti". Seguirà il 27 giugno, sempre presso la Sala Giuffrè della Villetta De Nava, il 2° incontro sul tema "La luna e il cinema" a cura di Luca Pellerone e di seguito, in data da destinarsi, il 3° incontro "La Luna e la Letteratura" a cura di Massimiliano Barberio, il 4° incontro "La luna e la musica" a cura di Carlo Ernesto Menga, il 5° incontro "La luna e la Scienza: Galileo Galilei" a cura di Francesca Neri. "La luna e i poeti" – conduttrice Daniela Scuncia – consentirà di analizzare, a partire da Ludovico Ariosto e dal suo Astolfo, il rapporto di poeti e scrittori con la luna: Rostand, Leopardi, Baudelaire, Shelley, Coleridge e poi ancora Montale, Lorca, Borges, Zanzotto, Verne, Rodari, Buzzati ed altri - i cui testi dei quali saranno letti dagli amici di Anassilaos - che attraverso i secoli e con diverse sensibilità, talora con ironia, talora – come nel caso di Jules Verne anticipando il futuro - hanno cantato e celebrato la luna.

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