Giornata Mondiale del rifugiato, anche a Reggio Calabria la partita contro i pregiudizi culturali

Oltre 200 giovani e migranti il 20 giugno scenderanno in campo a Milano, Roma, Bari, Reggio Calabria e Palermo uniti contro discriminazioni e pregiudizi culturali per la partita di calcio solidale del trofeo 'Io ci sono' organizzato dalla Fondazione mondo digitale per sostenere con lo sport i valori di integrazione e accoglienza. In occasione della giornata mondiale del Rifugiato promossa dall'Assemblea generale delle Nazioni unite, nei campi di cinque città, Milano, Roma, Bari, Reggio Calabria e Palermo, si sfidano ospiti dei centri di accoglienza, studenti, volontari e operatori delle associazioni del terzo settore. Oltre 68.5 milioni di persone sono state costrette a fuggire dal proprio Paese, oltre 25 milioni sono rifugiati e più della metà sono minori (dati Unhcr). A loro, da dieci anni, la Fondazione mondo digitale dedica l'appuntamento 'Io ci sono'.

Quest'anno l'evento coinvolge anche la rete territoriale del progetto 'OpenSpace', selezionato da 'Con i Bambini' nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si gioca pure in quartieri periferici, multietnici e in aree in emergenza educativa di grandi città italiane, per rinforzare il messaggio condiviso di solidarietà e partecipazione. A Milano si inizia alle 18 presso il centro sportivo A.C. Milanese Corvetto (via Fabio Massimo, 15/A): in campo migranti e studenti dell'Iis Schiapparelli Gramsci, sugli spalti ragazze e ragazzi neet protagonisti dei progetti 'Tifa per te' e 'Lavoro di squadra' di ActionAid. A Roma il fischio di inizio è alle 17.30 nello storico quartiere Quadraro, presso il centro sportivo 'L'airone' (via del Quadraro 35). In campo gli studenti dell'Iis Torricelli e Piaget Diaz, i giocatori della squadra multietnica Liberi Nantes e i ragazzi di 'Guide invisibili'. A inaugurare la manifestazione l'assessore Elena De Santis (VII Municipio, Roma Capitale) e il direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, Alfonso Molina. A bordo campo la performance del Quadracoro mentre Radio Sapienza cura la radiocronaca della partita.

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Alle 17 gli studenti dell'Iiss Salvemini e Iiss Consoli Pinto, gli ospiti del Centro Sprar di Barletta e i ragazzi della Casa delle culture si danno appuntamento a Bari presso il Campo Uisp San Girolamo (via Ottorino Respighi 2). In apertura l'intervento di Francesca Bottalico, assessore al Welfare del Comune di Bari. Alle 17.30 la convocazione è a Reggio Calabria, presso il Campo di calcetto di Ateneo Cral-Unirc (via Salita Melissari 89124), per gli studenti dell'Iiss Boccioni-Fermi, Panella-Vallauri, Villa San Giovanni, Piria e gli ospiti dei Centri SPRAR di Bianco e 'Approdi mediterranei': qui l'iniziativa, patrocinata dal Comune, è inaugurata dal Garante per l'infanzia e l'adolescenza per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e preceduta da visite guidate gratuite ai siti archeologici della città a cura dell'associazione Inside. Ad arbitrare la gara, un fischietto del Csi di Reggio Calabria di nazionalità Indiana. Un giovane da anni a Reggio Calabria, impegnato nelle attività di animazione promosse dal Csi.

L'ultimo fischio di inizio alle 18 a Palermo, presso il Campetto di bocce (via Albergheria) a Ballarò. La partita, con il patrocinio del Comune, è inaugurata dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. In campo gli studenti del Liceo Garibaldi, del Cpia 1 di Palermo, della Consulta delle culture e i giovani del quartiere. Ad arbitrare in tutti i campi è l'Associazione Italiana Arbitri. Media partner nazionale Dire Giovani. Supporter locali: Libera dalla Mafie Calabria, Arci Calabria, ActionAid, Unicef Calabria, Casa delle Culture, Consulta delle Culture, Uisp Sport per tutti, NoWalls, Radio Sapenza, Quadracoro, 5B, Inside, Khan Village, Guide Invisibili, CSI Reggio Calabria, Centro sportivo Airone, Liberi Nantes, PlayMore!, Centro Fitness Università Reggio Calabria. L'iniziativa è realizzata con il patrocinio di Municipio VII del Comune di Roma, Comune di Palermo, Comune di Reggio Calabria e dell'Assessorato al Welfare del Comune di Bari.