Manifestazione unitaria dei sindacati a Reggio, Ciro (Fronte Nazionale): “In scena il teatro dell’assurdo”

"Sabato 22 giugno è andata in onda a Reggio "la grande farsa", una kermesse multicolore organizzata da sindacati e sindacalisti che, solo oggi, dopo anni di macelleria sociale fatta dalla sinistra, si accorgono di esistere. Una manifestazione che persino Beckett o Jonescu avrebbero gradito per il loro teatro... il teatro dell'assurdo. Quegli stessi sindacati muti e complici quando si toglievano i diritti di lavoratori e pensionati, ora scendono in campo perché "il sud deve rispondere alla Lega". Non per il lavoro, ma per andare contro quota cento, Reddito di cittadinanza e flat tax, perché insostenibili... da chi? Dalle aziende e dagli sfruttatori di manodopera in nero, dagli stessi che finora hanno fatto finta di non vedere realtà come San Ferdinando, sfruttandole, e che ora possiamo vedere in prima fila a tenere striscioni inutili ed anacronistici. Si, perché ogni sindacato che si rispetti dovrebbe essere staccato dai politici e dalle passerelle politiche, ma sabato si sono visti in prima fila personaggi di partito che niente hanno fatto, ma che ora approfittano di una pseudovisibilità. E magari qualcuno ancora ci crede. Il sindacalismo è ben altra cosa". Lo scrive, in una nota, il segretario regionale del "Fronte Nazionale", Vincenzo Ciro.

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